HANNO DETTO
Conferenza stampa Pioli: «La sosta ci ha aiutato. Situazione Covid particolare»
Conferenza stampa Pioli: le parole del tecnico rossonero alla vigilia dell’importantissimo match tra Milan e Roma
Le dichiarazioni del tecnico rossonero Stefano Pioli in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Roma.
RECUPERI DEI GIOCATORI – «La sosta ci ha aiutato ad avere giocare giocatori a disposizioni. Avevamo bisogno di lavorare bene, abbiamo recuperato tanti giocatori che non sono ancora al 100%.»
SUI CASI COVID – «Chiaro che non è una situazione normale per nessuno, tutta la società sta vivendo una circostanza particolare. Il primo obiettivo è rispettare la salute di tutti rispettando i protocolli. Un po’ di imprevisti possono capitare e per questo motivo dobbiamo alzare l’attenzione nel nostro lavoro.»
RINCORSA ALL’INTER – «L’obiettivo è vincere più partite possibile, vogliamo fare più punti del campionato scorso facendo un girone di ritorno a tutta velocità. Dobbiamo cominciare da domani.»
SU REBIC E LEAO – «Credo che nessuno di quelli che rientrano domani hanno 90 minuti nelle gambe. Sono giocatori che stanno ritrovando il ritmo e dovranno giocare dei minuti per ritrovare la condizione.»
SULL’APPROCCIO – «Di quello che dicono fuori da Milanello mi interessa poco. Sappiamo quello che è il nostro obiettivo, vincere sarebbe un’impresa ma ci dobbiamo credere. Dimostriamo di essere una squadra forte, le nostre pressioni le abbiamo volute perchè siamo ambiziosi.»
SUL MERCATO – «Le idee sono chiare e condivise. L’infortunio di Kjaer ci costringe a fare qualcosa in difesa se ci sarà la possibilità, non ho fatto altre richieste.»
SU BAKAYOKO – «Siamo rimasti con tre centrocampisti, da lui mi aspetto tanto perchè è un giocatore forte. Avrà le sue possibilità.»
SUI GIOCATORI – «Ho fiducia in loro, hanno tante qualità e mi aspetto tantissimo da tutti. Abbiamo un percorso che ci deve vedere protagonisti. Da tutti ci si aspetta attenzione massimale.»
SU GIROUD ED IBRA – «Le mie scelte dipenderanno dalla condizione di entrambi i giocatori, poi dipende dalle capacità tecniche e dalla singola partita. Hanno giocato più o meno gli stessi minuti, Olivier era partito bene e da lui mi aspetto molto, è intelligente e può fare anche di più. Giocare a due punte? Dipenderà dalle soluzioni tattiche che prepariamo per ogni partita.»
CAMBIAMENTI TATTICI– «Il nostro sistema di gioco è imprevedibile, spesso cambiamo le nostre posizioni e questo percorso trova tanta partecipazione. Continueremo così, ma siamo pronti a modificare qualcosa se ci sarà bisogno.»
SU BRAHIM – «Nelle ultime partite ha sofferto dal punto di vista fisico, non aveva brillantezza. La sosta gli ha fatto bene, credo che tornerà ad essere il giocatore determinante che era all’inizio.»
TIPOLOGIA DI DIFENSORE CHE SI CERCA – «Vogliamo un difensore completo, è un ruolo troppo importante. Deve saper accettare l’uno contro uno, con grande tempismo e predisposizione ad avere coraggio, oltre a saper dettare i tempi in possesso palla. La società è pronta ed attenta, non sarà un mercato scoppiettante ma troveremo il giocatore giusto per noi.»
SULLA ROMA – «All’andata abbiamo fatto un ottimo calcio. Sarà una Roma diversa tatticamente come mentalità, Mourinho ha fatto un grande lavoro e nelle ultime trasferte ha vinto a Bergamo 4-1. Loro ambiscono a tornare in Champions. Tutte le partite ora pesano tanto se vuoi ambire a vincere.»
SU IBRAHIMOVIC – «All’andata ha giocato una delle sue migliori partite. Sia lui che Giroud sono pronti, vedremo che scelte fare.»
CAMBI DI POSIZIONE – «Possiamo vedere delle posizioni diverse domani, vogliamo mettere in difficoltà i nostri avversari.»
SULLE SQUADRE CHE PRESSANO ALTO – «Non sempre che abbiamo fatto sono le migliori. Se la linea difensiva è alta dovevamo cercare la profondità. Dobbiamo essere bravi a coprire bene il campo in ampiezza ed in profondità, con giocatori tra le linee. Dipende dalla velocità con cui giriamo la palla.»
SULLA SITUAZIONE IN SERIE A – «Credo che siamo stati tutti molto attenti a rispettare i protocolli. Sono poi altri organi a dover decidere cosa fare, è un momento delicato che nessuno si aspettava. Adesso dobbiamo avere dei comportamenti responsabili, dispiace che arrivino meno tifosi allo stadio ma bisogna rispettare le regole.»
COSA RIPETERE E COSA NO DELL’ANDATA – «Voglio vedere una squadra con energia e che sappia portare avanti le proprie idee senza timore di qualche errore individuale. Le squadre forti mantengono il loro modo di giocare per 95 minuti.»