HANNO DETTO
Conferenza stampa Allegri post Juve Milan: «Concesso poco al Milan. Rispetto per Pioli, sta facendo un buon lavoro»
Conferenza stampa Allegri post Juve Milan: le dichiarazioni del tecnico dopo il match della 34ª giornata di Serie A 2023/24
(inviato all’Allianz Stadium) – Massimiliano Allegri in conferenza stampa dopo Juve Milan.
ANALISI – «Dispiace non aver vinto, la squadra nel secondo tempo ha avuto più fiducia in se stessa. Abbiamo concesso poco e niente al Milan. Sapevamo delle difficoltà della partita, spiace non aver vinto ma abbiamo messo un punto in più in classifica».
VLAHOVIC – «Non è successo niente. Ho fatto un cambio, in qualche momento lo ritenevo giusto e opportuno. Non possiamo iniziare in 11 e finire in 11. Nelle ultime partite i cambi han dato bei segnali. Abbiamo creato buone situazioni. Ci sta uscire dal campo, l’importante è che Vlahovic abbia fatto una buona prestazione».
FISCHI E APPLAUSI DELLO STADIO – «Non si può mettere d’accordo tutti nella vita. Col tifoso no assolutamente, ho salutato un amico che era sopra di me».
PIOLI – «Per Stefano ho grandissimo rispetto. Ha fatto e sta facendo un buon lavoro. Posso esprimere solo un pensiero positivo su quanto fatto al Milan. Critiche? Mi criticavano quando vincevamo figuriamoci ora…».
OBIETTIVI PER QUESTO FINALE – «Mancano 20 giorni alla fine della stagione, siamo in finale di Coppa Italia e dobbiamo raggiungere la Champions. Speriamo di vincere la Coppa Italia, dobbiamo essere bravi e fortunati con l’Atalanta che è una squadra forte. Abbiamo lavorato 7 mesi per arrivare a questi ultimi 20 giorni e la squadra se lo merita».
CHIESA – «È entrato bene, riuscivamo a trovarlo bene aperto oggi. Ci ho parlato dopo la partita, credo che lui potesse fare ancora meglio. Nel primo controllo poteva creare più difficoltà al terzino. Sono contento ma ero contento anche nelle partite precedenti. Oggi gli ho preferito Yildiz ma quando Federico è entrato ha fatto bene, così come tutta la squadra».
JUVE MILAN PARTITA DELLE DELUSE – «Alla Juve giochi sempre per vincere ma come obiettivi siamo a un pezzetto dalla Champions e giochiamo una finale di Coppa Italia. Con una linea dettata dalla società, questo è chiaro a tutti. Poi se volete scrivere il contrario scrivetelo. Il calcio è bello perché opinabile, nel girone di ritorno non siamo stati all’altezza».
ATALANTA LO PREOCCUPA PER LA CORSA CHAMPIONS – «65 punti non bastano. Abbiamo 4 partite e dobbiamo fare due punti, poi vediamo cosa fanno le altre. Il destino è nelle nostre mani».
BOLOGNA PUO’ ARRIVARE A PARI PUNTI – «Non ci deve preoccupare. Noi dobbiamo preparare la trasferta di Roma e poi cercare i tre punti con la Salernitana per chiudere il discorso Champions».
REGALARE UN TEMPO SEMPRE AGLI AVVERSARI – «Perché siamo dei benefattori. Nel calcio ci sono anche gli avversari. Anche nel primo tempo abbiamo avuto situazioni favorevoli. Non puoi dominare 95 minuti, poi piacerebbe anche a me farlo. Ci sono anche gli avversari, la squadra ha fatto una buona partita».
COSA MANCA PER VINCERE QUESTE PARTITE – «Ci sono dei momenti nel calcio in cui le cose vanno in questo modo. L’importante è non avere rimpianti su quello che potevi fare. Quando la squadra è uscita dal campo ha fatto il massimo a livello di impegno. A questi ragazzi non ho da rimproverare niente. Han fatto un secondo tempo migliore del primo, devono avere fiducia in se stessi».