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Conferenza stampa Ballardini pre Sassuolo Milan: «Ce la giocheremo e avremo un piccolo vantaggio»

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L’allenatore del Sassuolo, Davide Ballardini, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match col Milan

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Sassuolo Milan, il tecnico dei neroverdi, Davide Ballardini, ha presentato così la gara di domani valida per il 32° turno del campionato di Serie A.

COSA CI HANNO CHIESTO I TIFOSI? – «I tifosi sono stati bravissimi perché ci hanno chiesto massima serietà e massimo impegno. Abbiamo una squadra seria che si impegna sempre al massimo, poi si può fare sempre meglio, ma i tifosi sono stati molto educati innanzitutto e hanno detto quanto loro amano la squadra e hanno trasmesso il loro amore alla squadra e hanno chiesto alla squadra di chiedercela tutta fino alla fine della stagione».

COM’È STATA LA SETTIMANA? – «Abbiamo già smaltito la partita di venerdì. Sul campo abbiamo fatto di più della Salernitana, meritavamo di vincere, ma se non abbiamo vinto è solo perché non siamo stati così bravi per portare a casa la vittoria, bisogna che tutti noi si sia più bravi e se abbiamo pareggiato non credo che sia per una decisione sbagliata, bisognava fare meglio durante la partita, potevamo essere ancora più bravi».

CHE REAZIONE MI ASPETTO DAL MILAN? – «Al Milan, anche chi gioca meno, è un giocatore del Milan e sappiamo che sarà una partita molto difficile, molto complicata, per me se il Sassuolo fa una buona partita se la gioca anche contro il Milan».

SU LAURIENTE – «Ha fatto una buona partita ma dobbiamo fare meglio nella qualità del gioco, negli ultimi 16 metri, dobbiamo arrivare a finire l’azione perché spesso non finiamo l’azione e diamo la possibilità agli altri di metterci in difficoltà. Dobbiamo crescere tutti».

PARTITA DELLA SVOLTA? – «Certamente è una partita importante ma non parlerei di svolta. Noi abbiamo una situazione che bisogna che siamo molto più bravi rispetto a quanto fatto sin qui. Mi fermerei qui».

SUI PUNTI PERSI DAL VANTAGGIO – «È un limite. Da quando siamo arrivati noi non avevamo mai preso due gol in 5 partite, ci siamo fatti recuperare con l’Udinese. Posso parlare solo per le partite che abbiamo fatto noi. L’attenzione, la capacità di capire certi momenti della partita, questo è uno step che bisogna fare perché a noi capita di perdere le distanze in alcuni momenti».

MENTALITÀ DA LOTTA SALVEZZA – «Ci sono squadre che all’inizio della stagione partono per salvarsi e poi retrocedono, faccio fatica a capire questa cosa. Il Sassuolo negli anni passati non è mai stato coinvolto per non retrocedere, però ci sei dentro e credo che tu abbia delle qualità per tirarsi fuori».

RINNOVO IN CASO DI SALVEZZA? – «È l’ultimo dei miei pensieri».

I MOTIVI PER SPERARE NELLA SALVEZZA – «Partite semplici non ce ne sono. I segnali sono la squadra, la serietà, l’impegno, la società, le qualità che abbiamo, quelle sono cose importanti che ti fanno pensare e dire che tu ce la puoi fare perché hai una società seria e forte alle spalle, hai una squadra con dei giocatori seri, giovani nella maggior parte e molto capaci, queste sono le motivazioni che abbiamo per dire che siamo competitivi. Vuole che le dica che non abbiamo fiducia? Dico la verità, per me è così».

SUGLI INDISPONIBILI – «Berardi lo sapete, Pedersen ha un problema alla schiena che si porta da un po’, Castillejo che ha un dolore al ginocchio, al collaterale, questi tre non sono convocati».

CHE MILAN MI ASPETTO – «Io penso che quando incontri una squadra come il Milan o le altre big che hanno tre partite in una settimana è comunque un piccolo vantaggio ma il Milan ha 26-27 giocatori ma sono tutti da Milan, quindi anche chi ha giocato meno, sono giocatori sui quali il Milan ha investito e certamente saranno bravi. Sarà una partita difficile domani, incontreremo un Milan che ha giocato giovedì e tornerà a giocare giovedì, e farà la sua partita ma noi faremo la nostra».

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