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Conferenza D’Aversa post Lecce Milan: le parole dell’allenatore

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Roberto D’Aversa ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio del Milan contro il Lecce. Ecco cosa ha detto l’allenatore giallorosso

Le parole di Roberto d’Aversa in conferenza stampa dopo il pareggio del Milan contro il Lecce. Ecco cosa ha detto l’allenatore giallorosso:

«Nel primo tempo abbiamo commesso degli errori e siamo andati sotto di due gol, i ragazzi non hanno smesso mai di crederci e hanno dimostrato una condizione mentale da grande squadra. Stasera per quanto mi riguarda i miei ragazzi hanno vinto la partita. Dispiace vedere annullare un gol all’ultima azione, tutti sono andati sotto la curva dei nostri tifosi che ci hanno spinto per tutta la partita, nonostante fossimo sotto di due gol. Sarebbe stato un risultato storico, dopo la delusione di Roma. In due partite ci siamo visti buttar via 5 punti, due per demerito nostro e tre per decisioni altrui. Spero che i due punti di oggi non influiscano sul risultato finale perché il nostro obiettivo è la salvezza»

CAMBI – «Merito dei subentrati, i cambi si fanno per migliorare la situazione. Ci sono ragazzi che pur non partendo dall’inizio dimostrano che quando vengono chiamati in causa si fanno trovare pronti. Nell’intervallo ho semplicemente fatto vedere come ci siamo trovati sotto di due gol, la squadra è scesa in campo nel secondo tempo e ha ribaltato la partita, abbiamo qualità importanti e una condizione fisica ottimale. E’ un gruppo giovane e migliorerà. Tolti i due gol subiti non ho nulla da rimproverare»

PRESTAZIONE «Nel primo tempo Maignan è stato strepitoso su Banda. In occasione del gol di Reijnders ci sono state delle mancanze nelle comunicazioni, sono entrati giocatori freschi nel secondo tempo. Blin aveva 30 minuti di qualità a disposizione, Gonzalez sta crescendo molto. Non dimentichiamoci che Gonzalez lo sscorso anno ha fatto un girone d’andata importante, bisogna recuperare dei ragazzi nella consapevolezza dei loro mezzi. I subentrati hanno portato energie fresche e qualità. Se avessimo vinto a Roma saremmo partiti con un piglio diverso, quando mancano i risultati c’è più tensione. Il rammarico è che sotto l’aspetto mentale la squadra avrebbe meritato di riprendersi quanto lasciato a Roma»

DORGU – «Contro la Lazio e contro la Juventus aveva fatto grandi partite, stasera ha dimostrato di essere un giocatore importante, lavoriamo affinché queste giovani promesse diventino giocatori affermati. Mi auguro che possa fare lo stesso percorso di giocatori come Dimarco e Bastoni. Nel calcio non ci sono età, ci sono i giocatori forti e quelli meno forti, lui fa parte dei giocatori forti»

SOSTA – «Durante la sosta tanti andranno in nazionali, con chi rimarrà lavoreremo. Ci auguriamo che i nazionali non rientrino infortunati o fuori condizione. Gli allenamenti della nazionale sono diversi da quelli del club. Al rientro affronteremo degli scontri diretti, averli affrontati con due punti in più o con cinque sarebbe stato diverso ma indipendentemente dal valore dell’avversario i ragazzi scendono in campo sempre nella stessa maniera»

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