HANNO DETTO

Conferenza stampa Emerson Royal Milan: «Ora c’è un guerriero e un leader in più, sul mio ruolo dico che..»

Pubblicato

su

Conferenza stampa Emerson Royal Milan: le parole del nuovo difensore rossonero nel giorno della sua presentazione. Le sue dichiarazioni

Giornata di presentazione a Casa Milan per Emerson Royal, difensore brasiliano arrivato in rossonero dal Tottenham. Appuntamento con la sua conferenza stampa alle 11.30, con Milannews24 che segue LIVE le sue parole.

ARRIVO AL MILAN «Si ho parlato molto con il club, il Milan è sempre stata l’opzione migliore per me, ho tantissima voglia, tutte le squadre in cui stato sono stato un leader, anche durante l’allenamento parlo molto con i compagni, voglio ricompensare il club e portarlo dove merita di stare»

DIFENSORI BRASILIANI DEL MILAN «Ancora non ho parlato con Fonseca. Il Milan ha una grande tradizione di brasiliani e spero anche io di essere uno di questi e scrivere la storia del club. Oggi sono molto più preparato, oggi il Milan ha un guerriero in più su cui contare»

IBRAHIMOVIC «Fa sempre la differenza, un giocatore che ha sempre dimostrato la voglia do vincere, ha mostrato interesse per me ed è stata una grande soddisfazione»

FONSECA – «Conosce le mie caratteristiche. Io vengo qui per giocare con le mie caratteristiche. Io ho avuto modo di parlare con gli altri brasiliani lo facciamo sempre»

IMPRESSIONI«Primi giorni sono stati intensi: ho fatto tanti esami. Il Milan è un club che si preoccupa molto di questa parte dei giocatori. Entrare nel museo è stato storico, mi sono emozionato: non lo faccio facilmente. Vedere tutti i trofei che il Milan ha conquistato… E’ veramente un sogno. Realmente tutti i brasiliani vogliono venire qui: per me è un onore incredibile. Un momento davvero grande e importante: non vedo l’ora di mettere la maglia»

GIOCARE ANCHE CENTRALE«Io sono sempre riuscito ad aiutare le squadre, in tutte le maniere. Nell’ultima stagione ho giocato al di fuori della mia posizione: ho fatto sia terzino che centrale. Sono qui per aiutare, se l’allenatore vorrà sono disposto a fare tutto. Nella mia posizione faccio le cose migliori»

NUMERO 22 – «Si sono legato a questo numero, era quello di Kakà ma lo indossavo anche in Nazionale, e nelle mie stagioni migliori. La gente sa che anche il passato del numero 22 del Milan è molto luminoso: non ho parlato con lui ancora ma avere questa eredità è una delle cose più belle della mia vita»

KULUSEWKI – «Si ho parlato con lui, mi ha parlato benissimo di Ibrahimovic, gli piace l’Italia, ha detto grandi cose sul popolo italiano»

PREPARAZIONE ESTIVA – «Sono stati mesi intensi, avevo tanta voglia di venire qui, è stato un mix di sentimenti. Ho avuto paura che non si concretizzasse, ma oggi sono qui e sono felice»

CAMPIONATO ITALIANO – «Si è un po’ diverso, penso sia più statico. Penso di non avere problemi, la voglia di imparare e di fare prevale su tutto. In campo farò del mio meglio»

CHUKWUEZE E PULISIC – «Si ho guardato le partite del Milan, per me sarà un piacere condividere il campo con questi grandi giocatori.  Non ci saranno problemi con giocatori di altri ruoli. Ho parlato con Leao, Morata: mi aiuteranno. Voglio fare amicizia con tutti i giocatori»

ATTACCARE O DIFENDERE – «Io ho le due caratteristiche, ho fatto entrambe le cose: ho difeso e attaccato, ho sempre avuto successo e fatto bene. Dipende dalla forma della squadra e al sistema. Io se devo attaccare 90 minuti, lo farò per 90 minuti. Come ha detto Ibra bisogna trovare l’equilibrio»

Exit mobile version