HANNO DETTO
Conferenza stampa Florenzi: «Non vediamo l’ora di giocare»
L’esterno della Nazionale italiana Alessandro Florenzi ha parlato in conferenza stampa. Ecco le parole dell’ex Psg
L’esterno della Nazionale italiana di Roberto Mancini, Alessandro Florenzi, ha parlato in conferenza stampa a 3 giorni dall’inizio dell’Europeo. Ecco le sue parole.
PREPARAZIONE – «Mancano ancora 3 notti e sono voglioso di giocare questo Europeo, ci stiamo preparando bene e siamo carichi»
OLIMPICO DI ROMA – «Manca a tutti tornare con i tifosi anche se sono pochi su 80.000, bella emozione in un campo che mi ha dato tanto e visto crescere, speriamo di fare una bella gara con una vittoria»
FRANCIA – «Hanno il giocatore piu forte del torneo, sono favoriti e lo dice il Mondiale vinto però vincere non è scontato in una competizione dove i dettagli fanno la differenza. Ci sono altre nazionali forti e tra quelle ci siamo anche noi, sarà dura con squadre pronte ma speriamo di fare un buon Europeo»
CRESCITA – «Un anno di esperienza in più, un anno dove ho vissuto un bel periodo come tutti che sono in nazionale. La Roma in semifinale e l’Inter che ha fatto grandi partite, siamo più arricchiti di conoscenza tra noi e allenamenti. Ora si inizia a fare sul serio e da venerdi dobbiamo mettere tutto quello che abbiamo non vediamo l’ora di scendere in campo»
VACCINI – «Siamo stati privilegiati, non voglio pensare cosa sarebbe successo se ci fosse stato un positivo ora. Io ho preso il Covid e non ho fatto il vaccino, ma ringraziamo tutte le istituzioni per giocare in sicurezza»
CONFRONTO CON 5 ANNI FA – «Più qualità ma gruppo simile, tutto questo lo devi dimostrare, se esci ai gironi ai fatto peggio del 2016. Dobbiamo migliorare quel risultato»
FUTURO – «Vado in vacanza»
GESTIONE – «Non mi condiziona il mercato, non leggo nulla, quando sono entrato in Nazionale penso solo all’Europeo e dopo si vedrà»
TITOLARE – «Sono più forte rispetto al 2016, mi sento molto più forte e con più esperienza»
CALCIO FRANCESE – «Penso che non c’è differenza tra paesi, non dipende quanto corri ma come corri. Se vede i dati contro la Repubblica Ceca capisci che l’Italia ha corso meglio e vinto 4-0. Dipende come gestisci la palla, come e quando attacchi, tutto questo lo facciamo bene»
CONTE MANCINI – «Due modi di lavoro differenti, dentro e fuori dal campo ma entrambi arrivano all’obbiettivo. Loro sono molto diversi, con Conte due allenamenti al giorno e ora non li facciamo. Tante vie per arrivare al successo e speriamo sia quella giusta»
MBAPPE – «Avete qualche consiglio su come fermarlo? Penso giocando di squadra ma è il giocatore più forte del mondo in questo momento, l’ho visto con i miei occhi, alcune volte l’ho fermato in allenamento ma altre mi saltava»