Conferenza stampa Fonseca: le parole del tecnico
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Conferenza stampa Fonseca: «Rispetto per la Juve ma non abbiamo nessuna paura. Punti persi con le piccole? Il problema è mentale, stiamo lavorando per migliorare»

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Conferenza stampa Fonseca: il tecnico del Milan presenta da Milanello la sfida di domani contro la Juve di Thiago Motta a San Siro

Giornata di vigilia in casa Milan, che domani affronterà la Juve San Siro nella sfida valevole per la tredicesima giornata della Serie A 2024/25. Milannews24 segue LIVE la conferenza stampa di Paulo Fonseca dalle 14.15.

ASSENZA VLAHOVIC – «La Juve è una squadra che si adatta molto ai giocatori che ha. Non so chi giocherà al posto di Vlahovic, Weah lo conosco bene perchè ha lavorato con me. Sono giocatori diversi, Tim è un giocatore molto veloce e di profondità, è diverso da Vlahovic. Dobbiamo fare attenzione al suo movimento e non all’appoggio venendo incontro. Cambiano un pò le intenzioni della squadra»

SINNER – «Per me è stato un piacere sostenere un milanista come Sinner. Lui ha tante caratteristiche che vorrei vedere nella mia squadra anche se sono sport diversi. In particolare la concentrazione, è molto focalizzato. Mi piacerebbe rivederlo nella mia squadra, lui non sbaglia quasi mai»

MILAN-JUVE – «La gara di domani non è decisiva ma è importante come lo sono tutte adesso. Non posso dire che la Juve sia più importante dell’Empoli perchè dobbiamo fare vittorie di seguito. Io penso sempre positivo, noi siamo il Milan. Abbiamo tanto rispetto per la Juve ma non abbiamo paura. Vogliamo vincere domani»

PROBLEMA CON LE PICCOLE – «Io non sento più pressione quando giochiamo partite come contro la Juve. Il problema è di motivazione, è facile essere motivati in determinate partite. La cosa difficile è andare a Cagliari ed avere la stessa motivazione, stiamo lavorando su questo. Noi abbiamo pressione tutti i giorni, se non la volessimo non dovremmo stare qui».

LEAO E MORATA – «Importante avere Rafa e Morata in un buon momento, sono calciatori decisivi che possono fare la differenza in questo tipo di partita. Abbiamo bisogno della loro migliore versione per questa partita, in allenamento li ho visti molto bene e molto motivati come tutti gli altri. Mi aspetto che lo facciano vedere domani»

ATTITUDINE – «Noi vogliamo essere sempre offensivi, stiamo andando bene da quel punto di vista come visto a Madrid e Cagliari con 6 gol totali segnati. Non possiamo dipendere da un solo calciatore ma da tutta la squadra. Dopo penso che il giocatore si esalta se la squadra sta bene. Credo che tutti i giocatori saranno importanti nella partita. Sappiamo che la Juve è la squadra che ha preso meno gol, è fortissima difensivamente. Sarà una partita difficile in avanti, non ho dubbi su questo»

PARTITA SIMILE A QUELLA COL REAL – «Sarà una partita diversa da quella di Madrid, penso che la Juve difende meglio in questo momento del Real Madrid. Non è una critica a loro ma lo penso onestamente»

PROBLEMI DELLA SQUADRA – «Non voglio scappare dai problemi della squadra. Il nostro problema rimane quello difensivo. Ho avuto qui la fortuna di avere durante la sosta tutti i difensori tranne Pavlovic e Theo, abbiamo lavorato tantissimo sulla fase difensiva e spero che possiamo progredire. Dobbiamo risolvere il problema, ci stiamo lavorando molto»

JOVIC E CAMARDA – «Jovic non sta bene e non sarà convocato. Ci sarà Camarda con noi»

THEO HERNANDEZ – «Theo Hernandez è per me il miglior terzino sinistro del mondo, penso che sia stata una questione di adattamento. Lui sta imparando cose che sono importanti, mi sembra più motivato e concentrato che mai. Questo è un segnale importante per averlo al miglior livello»

PAROLE DI IBRAHIMOVIC SULLA RICERCA DELL’EQUILIBRIO – «Sono d’accordo con Zlatan, dobbiamo trovare equilibrio. Se noi non avessimo difeso bene mai, in nessuna partita, non direi quello che sto per dire. Noi abbiamo difeso benissimo con squadre molto forti, per questo penso che sia più un problema di concentrazione e atteggiamento di come affrontiamo le squadre più piccole. Ne stiamo parlando con tutti i giocatori. Parliamo spesso dei difensori ma non è solo colpa loro perchè se non pressiamo bene in avanti gli avversari hanno più tempo. Ripeto, è un problema mentale e di concentrazione»

PAROLE DI DESCHAMPS SU THEO – «Ho parlato con Theo, penso che non sia stanchezza mentale. Non voglio commentare le parole di Deschamps».

POCHI DUELLI VINTI – «Non siamo una squadra molto aggressiva difensivamente e nei recuperi ma siamo la squadra che ha più pressioni offensive. Dipende dalle caratteristiche dei giocatori, stiamo lavorando per portare questa aggressività sui duelli. Lo abbiamo fatto in questa settimana, tante situazioni uno contro uno»

GABBIA – «Gabbia sta bene, si è allenato in questi giorni ed è pronto per giocare»

MOSSA A SORPRESA COME NEL DERBY O A MADRID – «Non sto inventando niente di nuovo, dobbiamo fare attenzione alle caratteristiche della Juve ma non ci sarò nulla di nuovo»

JUVE – «Mi piace molto la Juve, è una squadra che gli piace giocare. Squadra totalmente diversa dall’anno scorso, offensivamente molto forte. Abbiamo parlato di Vlahovic ma i giocatori più influente loro sono gli esterni. Sono il maggiore pericolo»

LOTTA SCUDETTO – «In Serie A si perdono tanti punti, questo non è un campionato come in Spagna e in Francia dove c’è il PSG, Real o Barcellona. Qui è più difficile anche perchè la differenza tra squadre grandi e squadre piccole non è tanto elevato. Sono convinto che tante squadre perderanno punti ma resta una partita importante»

LEAO VUOLE ESSERE PIU’ EGOISTA – «Capisco quello che ha detto Rafa. Penso che lui voglia dire che deve essere più decisivo. Sono d’accordo. Penso che Rafa possa essere più decisivo. Sta lavorando per esserlo, non ho dubbi su questo»

PROBLEMA DI TESTA – «Io non ho nessun problema a dire che è soprattutto un problema di testa. Quando dopo la partita di Madrid dico che a Cagliari sarà più difficile non l’ho detto perchè sono pazzo ma anche per lanciare un messaggio al gruppo. Io so che questa squadra ha questa caratteristica, quando giochiamo con le piccole ci rilassiamo. Era un messaggio importante per la squadra. Penso che il messaggio non sia arrivato forte e chiaro, era una partita molto pericolosa»

LOFTUS-CHEEK COME MUSAH – «Onestamente non lo so, non l’ho provato. Penso che abbia caratteristiche per giocare al centro. Musah ha caratteristiche diverse, ha giocato varie volte sull’esterno, anche in nazionale. Tutti i giocatori qua hanno giocato e hanno avuto diverse opportunità. Sono contento con Loftus. All’inizio ha avuto difficoltà: è un giocatore di accelerazione, di transizione, non è un giocatore che trova gli spazi. Ma sono contento del progresso che ha fatto: col Napoli ha fatto una bella partita. Solo che dopo io ho un altro “problema”: Pulisic e Tijji sono in un buon momento. Per Loftus è dififcile perché Chris, Tijji e Fofana sono in un buon momento. Cosa deve fare? Avere pazienza e lavorare bene per farsi trovare pronto, sono sicuro che giocherà tanto. È difficile per tutti non giocare, ma sono contento di Loftus perché si allena sempre bene»

FILOTTO DI VITTORIE – «Ho parlato di questo oggi con i giocatori. Abbiamo bisogno di vincere diverse partite di seguito. È fondamentale per noi. Abbiamo questa capacità. Siamo il Milan, dobbiamo farlo. Se vogliamo recuperare i punti persi dobbiamo fare questo per avere la possibilità di lottare per lo scudetto»

MIGLIORAMENTI – «Penso che ne abbiamo già parlato diverse volte. Come i giocatori ricevono le nostre idee. Guardare il progresso della squadra. Possiamo parlare di tante cose. Io naturalmente sono sempre positivo. I giocatori mi fanno credere che possiamo essere la squadra che vogliamo essere. Lavorano sempre bene, questo mi fa essere sempre positivo. Magari potevo sentire che la squadra non lavorava bene, non faceva, non correva. Ma non è quello che sento con questi giocatori. Sento che piano piano stiamo migliorando e progredendo, stiamo seguendo il nostro cammino per essere una squadra più forte»

MERCATO DI GENNAIO – «Penso che abbiamo le soluzioni qui. Bennacer, non manca tanto tempo per tornare. Lui può e deve fare la posizione di Fofana. Questa settimana stavo parlando con il mio staff di questo: che soluzione possiamo avere se Fofana ha un problema? Loftus può essere una soluzione, Musah può essere una soluzione. Sono adattati, ma possono farlo fino al ritorno di Bennacer. È vero che Theo è l’unico terzino sinistro. Devo dire che ho fiducia in Bartesaghi, può essere un giocatore che può aiutare la squadra. Non abbiamo avuto il momento per avere Bartesaghi con noi, ma è un giocatore che mi piace molto. Penso che possa giocare con noi se non c’è Theo Hernandez. Anche per Camarda è più difficile giocare nel Milan Futuro, è un contesto diverso. Bartesaghi, Camarda e Zeroli hanno meno difficoltà con noi che in Serie C. Qui hanno più spazio ed il gioco fisico e lo stesso della Serie C. Questo mercato di gennaio in Italia non è facile: non è facile per i giocatori arrivare ed adattarsi. Per me Bennacer può essere un’alternativa importante a Fofana»

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