HANNO DETTO
Conferenza stampa Fonseca: «0-0 con la Juve? Per altri sarebbe un successo! Leao titolare? Dico che…»
Conferenza stampa Fonseca: le parole in vista di Slovan Bratislava-Milan. Le ultimissime notizie sulla squadra rossonera
Paulo Fonseca, tecnico del Milan, presenta così il match di Champions League in conferenza stampa:
LA PARTITA – «Sappiamo che sarà importantissimo vincere domani. Lo Slovan ha caratteristiche molto diverse: non possiamo sottovalutare questa squadra. Domani giocherà Abraham».
LEAO – «Giocherà? Sinceramente non lo so, vediamo domani. Rafa sta attraversando un buon momento ma io ho fiducia in tutti i miei giocatori: se non sarà titolare ci sarà qualcun altro».
LA VERA FACCIA DEL MILAN – «In questo momento siamo stati una squadra contro le grandi bene e contro le piccole meno: stiamo lavorando per cambiare questo. Noi dobbiamo avere la stessa ambizione contro qualsiasi avversario».
IL PERCORSO IN CHAMPIONS LEAGUE – «La competizione dà ai giocatori uno stimolo diverso. Le motivazioni naturalmente sono maggiori: mi auguro che domani si veda in campo questa cosa».
I FISCHI – «Abbiamo la consapevolezza di quello che abbiamo fatto bene che sono diverse e anche quelle fatte male. La dimensione del Milan mi sembra diversa: un pareggio contro la Juventus dà aria di sconfitta, per altri sarebbe una vittoria».
FUOCO DENTRO – «Abbiamo oggi parlato tutti assieme dell’importanza di questo periodo: vogliamo vincere le prossime quattro partite in Europa».
FOFANA – «In questo momento è difficile farlo riposare».
EMERSON ROYAL – «Emerson ha una distorsione alla caviglia, domani giocherà Calabria. Per Davide è una grande opportunità. Fischi a Emerson? Per la nostra professione è normale, dobbiamo capire il momento facendo tutto per portare i tifosi dalla nostra parte».
LO SLOVAN – «L’allenatore è lo stesso di un anno fa, lo stile di gioco non è cambiato».
MILAN SENZA IDENTITA’ – «Rispetto le opinioni, penso che non è totalmente giusto. Se guardiamo quelli che sono i risultati in campionato capisco che potevamo fare molto meglio, rispetto tutti».