HANNO DETTO
Conferenza stampa Fonseca: «Esclusione Theo scelta non punitiva, Camarda potrebbe giocare. Mi sento a rischio? No!»
Conferenza stampa Fonseca: le dichiarazioni in vista di Verona-Milan. Le ultimissime notizie sul mondo della squadra rossonera
Paulo Fonseca, allenatore del Milan, pochi minuti fa, ha presentato in conferenza stampa la sfida contro l’Hellas Verona.
L’IMPORTANZA DELLA PARTITA – «Tutte le partite sono importanti. Credo che sarà una partita difficile ma, come, sempre vogliamo avere l’ambizione di vincere».
THEO HERNANDEZ – «Abbiamo parlato prima della partita. La sua situazione è facile da spiegare: ha giocato tanto – anche con la nazionale – e ha bisogno di migliorare la sua condizione fisica. Rimane un giocatore importantissimo per noi, non è stata una punizione. Volevo fargli ritrovare la migliore condizione: rimane il miglior terzino al mondo».
FIDUCIA DELLA SQUADRA – «Voi non avete la possibilità di guardare gli allenamenti. L’atmosfera nella squadra è bellissima e questo è buono. Questa settimana è stata come le altre, quand’è così è tutto più facile».
FRUSTRAZIONE DEI TIFOSI – «Capiamo la reazione dei tifosi. Nessuno, però, ha voglia più di noi di vincere: i tifosi meritano risultati migliori, gli rispettiamo molto».
VALUTAZIONE STAGIONE – «Non mi piace auto-darmi le valutazioni. Io lavoro tutti i giorni qui per migliorare la squadra. Critiche? Non ho ascoltato niente ma continuo a rispettare tutti. Dopo le partite è più facile farlo. Margini di miglioramento? Sui risultati».
CALCIOMERCATO – «Con la società mi confronto sempre, se avremo bisogno di interventi per migliorare la rosa gli faranno».
PROBLEMI DELLA SQUADRA – «Quello che succede con la squadra è che lavoriamo per migliorare sugli errori commessi. Ad esempio – a Cagliari – abbiamo avuto problemi nel difendere in area. Da quella partita i ragazzi non hanno più percepito difficoltà in quelle situazioni. Per me la squadra è migliorata tanto in molti aspetti: i risultati non lasciano dimostrare questo ma vi chiedo? In quale partite abbiamo avuto problemi di tattica e organizzazione? Sinceramente non me lo ricordo oltre al Liverpool. Quindi il problema principale fino ad oggi è stata la testa».
SOGNO – «Il mio sogno è vincere al Milan, credo che succederà. Anzi, non è solo credere: lavoro per questo».
PERIODO IMPORTANTE – «Le vittorie portano fiducia a noi e ai tifosi. Se vinciamo tutte queste partite con una buona Supercoppa l’immagine della squadra cambierebbe».
SENTIRSI A RISCHIO – «No, assolutamente: non mi sento a rischio. Se vogliamo solamente vedere i risultati va bene, qua ci sono persone che lavorano tutti i giorni. Quello che dobbiamo cambiare è la testa».
DISTANZA DI 14 PUNTI DALLA PRIMA – «La mia opinione è che non c’è nessun problema tattico o tecnico. Quando non abbiamo vinto si è parlato sempre delle stesse cose: atteggiamento e testa. Questa settimana ho rivisto tutti i gol che abbiamo preso: non ho dubbi su questo. Ne parlo anche quando vinciamo».
CAMARDA – «Camarda potrebbe giocare, qualche giovane giocherà. Due punte? Ci ho pensato ad inizio settimana ma la verità è che per ora non possiamo».
GIOVANI – «In questa squadra hanno già esordito quest’anno sei giocatori giovanissimi, non so se questo accade nelle altre squadre. Noi adesso siamo in difficoltà con i giocatori».
MORATA – «Morata è alle prese con la tonsillite».
I RISULTATI CHE NON ARRIVANO – «Ogni tanto è difficile dare una risposta. Forse – spesso – veniamo condizionati da qualche errore commesso ad inizio partita. I calciatori ed io vogliamo cambiare la tendenza».
FISCHI E CRITICHE – «Le critiche sono per tutti, non penso che i tifosi apprezzino di più me che i giocatori: siamo un gruppo unito».
CAMARDA – «Camarda potrebbe giocare, qualche giovane giocherà. Due punte? Ci ho pensato ad inizio settimana ma la verità è che per ora non possiamo».
ROMA – «Fare paragoni con il passato è impossibile. Per migliorare dobbiamo avere sempre l’ambizione di vincere tutte le partite».
LA COMUNICAZIONE CHE PIACE AI TIFOSI – «Questa è la mia forma di stare nella vita: voglio sempre essere onesto in tutto quello che faccio. Io ho la consapevolezza che i risultati sono la cosa più importante e io sono il primo a volerli».