HANNO DETTO
Conferenza stampa Inzaghi: «Messo in difficoltà una delle squadre più forti d’Europa»
Conferenza stampa Inzaghi: «Messo in difficoltà una delle squadre più forti d’Europa» ha dichiarato il tecnico della Salernitana
Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa dopo la sfida tra Salernitana e Milan. Le sue dichiarazioni.
COSA NON HA FUNZIONATO – «Credo che trovare qualcosa che non vada oggi significa essere poco onesti. Abbiamo fatto una grande partita mettendo in grossa difficoltà una delle squadre più forti d’Europa. Siamo andati sotto ma la squadra non si demoralizzata, la rimonta era stata meritata e avremmo potuto portare a casa i tre punti. Vedere i ragazzi disperati per un 2-2 contro il Milan mi fa capire che siamo sulla strada giusta, stasera sono molto orgoglioso di loro»
RAMMARICO – «Sicuramente potevamo segnare il 3-1 in contropiede, ci sono state occasioni clamorose e questo ci dispiace. Ma i ragazzi sono giovani, la loro crescita passa anche attraverso questi errori che vanno messi in preventivo. Devo fare i complimenti alla vecchia guardia che oggi ha fatto la differenza dimostrando che tengono alla Salernitana. Mazzocchi, Kastanos, Fazio, Candreva e Coulibaly hanno dato una grande risposta, sono un esempio da seguire e credo che il loro atteggiamento sarà da esempio per i nostri tanti ragazzi chiamati a combattere su tutti i palloni»
ADDIO DE SANCTIS – «E’ una sconfitta per tutti, ma si va avanti. Lo conosco dai tempi della Juventus, è stata presa questa decisione e dobbiamo rispettarla. Non ho mai lavorato con Sabatini, ma non vedo l’ora di lavorare con lui»
SALVEZZA – «Con questo spirito e con questo atteggiamento assolutamente sì. Ho rivisto la Salernitana che ha affrontato a testa alta Lazio e Sassuolo portando a casa 4 punti. E’ la prestazione che la gente e la società meritavano. I tre punti sarebbero stati ossigeno puro, ma aver creato difficoltà al Milan è un qualcosa che deve farci capire che possiamo salvarci. Anche a Bergamo, al netto della sconfitta, avevo visto delle cose positive. Purtroppo il 3-0 di Firenze ci aveva fatto perdere certezze. Ma ho sempre percepito che la squadra mi seguisse»