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Conferenza stampa Leao: «Deluso dall’andata, Dybala mi ha detto questo. Giochiamo per Pioli? Per tutti noi»

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Conferenza stampa Leao: le parole alla vigilia di Roma Milan, valida per il ritorno dei quarti di Europa League 2023/24

Il Milan è chiamato all’impresa per conservare il sogno Europa League. I rossoneri, dopo il KO per 1-0 di San Siro, affrontano la Roma all’Olimpico nel ritorno dei quarti di finale.

Nel giorno di vigilia, mercoledì 17 aprile, Rafael Leao è intervenuto in conferenza stampa dalle 18.45. Milannews24 ha seguito LIVE le sue parole.


COME ARRIVA LA SQUADRA – «Tutti noi, anche io, non abbiamo fatto bene all’andata e abbiamo perso. Ma abbiamo ritrovato fiducia a Reggio Emilia, perché abbiamo dimostrato energia, non ci siamo arresi. Dopo il Sassuolo siamo stati tutti insieme nello spogliatoio, abbiamo parlato: sappiamo l’importanza di questa partita. Ora abbiamo due partite che sono molto importanti per questa stagione».

SENSAZIONI DOPO L’ANDATA – «Sono rimasto deluso, perché potevo fare di più, non perché non ci ho provato. Poi ci sono partite che ci sei e non ci sei, così si cresce».

SFIDA CON DYBALA – «Non mi piacciono questi paragoni. Secondo me Dybala è fortissimo, mi piace, mi dà la gioia nel vederlo, fa cose diverse: nel calcio moderno ci sono pochi giocatori che fanno cose diverse. Dopo la partita mi ha parlato, mi ha dato dei consigli, ho un bel rapporto con lui. Siamo tutti e due forti».

LEADER – «Poteva esserci qualcun altro, ma sì: io voglio essere leader non qui, ma sul campo».

PARECCHIE CRITICHE RICEVUTE – «Io ragiono con le sfide, poi sei al Milan: le critiche ci sono. Se siamo qua è perché abbiamo qualità, ma la pressione che abbiamo su è buona».

COSA E’ MANCATO ALL’ANDATA – «Sono stati dei dettagli, loro sono stati più forti nei dettagli. Domani sarà un’altra partita. Dovremo fare meno errori».

FA FATICA QUANDO C’E’ DA LOTTARE – «Secondo me ho imparato in Italia a fare un calcio diverso. Devo trovare nel campo la miglior forma per risolvere questo difetto, devo migliorare. Però imparo tutti i giorni».

INGABBIATO DA CELIK ED EL SHAARAWY ALL’ANDATA – «È una sfida per me. Io dovrò trovare un modo per passare coi miei compagni. Secondo me sarà un’altra partita. Poi non è solo un fatto individuale: quando la squadra sta bene, il mio talento e tutte le mie qualità arrivano».

GIOCANO PER PIOLI – «Giochiamo per tutti noi. Per il Milan. Se giochiamo bene siamo felici noi, per il mister e tutti quelli che lavorano al Milan».

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