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Conferenza stampa Messias Milan: «Essere qui è il massimo della vita»

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Junior Messias è un nuovo giocatore del Milan, annunciato nell’ultimo giorno di mercato. Segui con noi la conferenza stampa del brasiliano

Junior Messias è un nuovo giocatore del Milan, annunciato nell’ultimo giorno di mercato. Segui con noi la conferenza stampa del brasiliano:


Sulle emozioni di indossare la maglia del Milan: «Arrivare a Milanello è emozione pura. Sono molto contento di indossare la maglia del Milan. Solo il talento e il lavoro non bastano, serve tanto altro. Essere al Milan è il massimo della vita. Sono molto orgoglioso di essere qui».

Sul ruolo: «Io mi metto a disposizione del mister. Il ruolo non è importante, sono nato esterno d’attacco ma posso giocare in qualsiasi ruolo».

Sul Milan dei grandi e sul senso di responsabilità: «C’era Dida, Kakà, Maldini, Sheva, quello era un Milan non solo vincente ma anche divertente. Emozionato di essere qui. Se sono qui è perché devo dimostrare di essere un giocatore da Milan».

Sulla differenza di questo Milan e di quello dell’anno scorso: «Già l’anno scorso poteva vincere lo scudetto, ora ho visto le amichevoli e la squadra gioca molto bene. Possiamo ripetere la scorsa stagione»

Sulla prima sensazione dopo aver saputo di essere stato chiamato dal Milan: «Non ho dormito erano le 2:30, ero felicissimo, ho parlato con Massara e tutti gli agenti»

Sulla fiducia e nell’aspettarsi un grande colpo: «Capisco i tifosi che si aspettavano un nome importante. Voglio ringraziare i dirigenti del Milan per la fiducia, ora tocca a me dimostrare il mio valore  sul campo»

Su chi seguire come esempio: «Ibra è un esempio per tutti. Dobbiamo imparare tutto da tutti. Ibrahimovic è il mio idolo»

Su cosa dare in più al Milan: «Questa squadra ha già tanto. Io cercherò di portare il mio modo di giocare e di lavorare».

Sull’obiettivo o sogno: «Il sogno è vincere lo scudetto e Champions League».

Sulla voglia di giocare a San Siro: «Alla gente piace vedere la fantasia. Io spero di infiammare presto San Siro».

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