HANNO DETTO
Conferenza stampa Mourinho: «Ecco cosa mi aspetto ancora dal mercato»
L’allenatore della Roma Mourinho ha parlato alla vigilia della partita contro l’Empoli: le sue dichiarazioni
José Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta contro l’Empoli.
SMALLING – «Sta bene, magari non benissimo ma sta bene. Si è allenato 2 giorni, venerdì e sabato. sta disponibile per giocare e se sta bene giocherà. Al momento abbiamo 4 difensori centrali disponibili per giocare. Anche Kumbulla, che è un giocatore che 4-5 mesi fa non aveva fiducia, adesso ha fiducia e l’ha conquistata anche grazie al lavoro».
ABRAHAM – «Dove può arrivare lui con noi , dove possiamo arrivare noi con lui. I numeri sono lì e senza rigori, con tanti pali che potevano essere più gol. Però onestamente mi aspetto di più. Non soltanto a livello numerico ma anche a livello qualitativo e nelle palle aere dove non era cresciuto tanto. Con 24-25 anni che ha adesso nella prima stagione in Italia mi aspetto di più. Ma torno all’inizio, dove possiamo arrivare noi con lui e lui con noi. Spero che la crescita della individualità combaci con la crescita della squadra».
CLASSIFICA – «Penso che la classifica, gara dopo gara, con i cambiamenti che ci sono, penso che siamo lì. In questo momento penso che le squadre che sono tra le prime 4 o 5 del campionato hanno un potenziale che per qualche ragione sono lì. Se possiamo arrivare lì ovviamente sì. Magari nella prossima stagione a poco a poco con continuità possiamo arrivare lì. Non c’è dubbio se si guarda al nostro lavoro di club e di squadra».
CALCIOMERCATO – «Se la domanda è mi aspetto qualcosa di più io non mi aspetto di più, ma il mercato è aperto. Sulla sessione dipende dal modo come voi pensate le cose. Sembra che ogni volta che un giocatore va in panchina o gioca di meno sembra che la soluzione immediata sia cedere il giocatore. Se è così è complicato. Veretout è stato in panchina una partita ed è già in vendita. Carles Perez gioca ed esce al 45′ è in uscita: non è così. I giocatori che sono andati via erano parte di un progetto, di una strategia di struttura della nostra squadra. Penso che questa rosa rimane fino a fine campionato e infatti, in modo obiettivo abbiamo cambiato 4 giocatori con pochissimo minutaggio, con 2 giocatori che in 2 partite hanno fatto tanti più minuti che i 4 in 6 mesi. Oliveira 180 minuti e Maitland 200. Questa è una strategia di struttura della rosa. Oliveira che dà strategie a centrocampo e Maitland che dà protezione a Karsdorp e a Vina e di questo sono contento perché lo abbiamo fatto entro il 10 di gennaio. Gli altri giocatori? Perez ha giocato anche da titolare in 7-8 partite in stagione. Abbiamo bisogno di rosa, non di gente che esce».