HANNO DETTO
Conferenza stampa Nicola pre Milan Empoli: «Non sono Leao dipendenti, ecco cosa ci vorrà»
L’allenatore dell’Empoli, Davide Nicola, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro il Milan
Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico dell’Empoli, Davide Nicola, ha presentato così la gara di domani a San Siro contro il Milan.
SUI POSTUMI DALLA SCONFITTA COL CAGLIARI – «Il nostro modo di lavorare non cambia a prescindere dal risultato. I ragazzi hanno già fatto qualcosa di importante, ma non dobbiamo fermarci. Il calcio purtroppo è questo, hai vinto al 95′ e abbiamo perso col Cagliari immeritatamente».
CORAGGIO E SFRONTATEZZA CONTRO IL MILAN? – «Quando si parla di squadra come il Milan non è semplice individuare i difetti, ma questo è il nostro lavoro e lo facciamo. Ci vorrà un Empoli vulcanico dal punto di vista dell’energia e dell’organizzazione. Ci siamo allenati, l’importante è fare tutto con concentrazione massima ma anche entusiasmo».
COSA CAMBIA NEL PREPARARE PARTITE IMPORTANTI? – «La nostra attenzione al lavoro non cambia mai, cambiano semmai le strategie. Abbiamo un modo di lavorare ben preciso, cambiano gli atteggiamenti di preparazione perché tutti gli avversari sono differenti».
SULLA FIDUCIA – «Io do fiducia al lavoro che facciamo e poi alle persone. Di conseguenza la fiducia è reciproca, determinati comportamenti hanno dimostrato che i ragazzi hanno capito dove migliorare e dove cercare un’idea un po’ diversa. Ogni settimana dico le stesse cose perché credo in quello, un piccolo passo può servire per cementare e per avere più fiducia. Ma bisogna andare avanti, la fiducia si deve guadagnare ogni singolo giorno».
SUL MILAN – «Dal punto di vista della qualità noi la prestazione precedente l’abbiamo già accantonata. Per me è stata una delle nostre migliori, ma dobbiamo migliorare in alcune fasi della partita. Bisogna essere pratici e particolarmente determinati, capire quando un’azione sta diventando potenzialmente pericolosa. La voglia di misurarsi con una squadra di grande qualità, abituata a giocare ogni tre giorni, per noi è una opportunità di crescita assoluta».
SU ZURKOWSKI, CAPUTO E SHPENDI – «Steven lo vedo sempre bene perché ha l’atteggiamento giusto. Sa che non c’è spazio ma lui può diventare determinante in qualsiasi momento. Caputo, Zurkowski ed Ebuehi hanno fatto la settimana intera con noi, tant’è vero che sarebbe bene dargli da subito l’aspetto nervoso della partita. Un conto è guardare gli altri, un conto partecipare con l’aspetto nervoso».
MILAN SENZA LEAO – «Non credo che il Milan sia Leao-dipendente, lui è un giocatore straordinario. Hanno tanti giocatori, una rosa competitiva e a noi a prescindere da chi ci sia dobbiamo avere il gusto e la mentalità di esprimere noi stessi, sapendo che è una partita che necessita di una lettura più veloce e qualitativa. Questa partita ci servirà anche per capire dove crescere».