Conferenza stampa Pioli: le dichiarazioni alla vigilia della Lazio
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Conferenza stampa Pioli: «Domani Bennacer non ci sarà»

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Conferenza stampa Pioli: il tecnico rossonero presenta il match di Serie A contro la Lazio

Stefano Pioli in conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Milan, gara valida per la 34esima giornata di Serie A.

GUARDARE LA CLASSIFICA«Non ce ne bisogno. Siamo consapevoli del momento che stiamo vivendo. E’ il momento più entusiasmante ed eccitante che possiamo vivere. Siamo concentrati per la partita di domani».

MORALE DOPO LA SCONFITTA NEL DERBY DI RITORNO – «I nostri tifosi hanno già vinto lo scudetto. Sono i migliori: Ci coccolano, ci motivano, ci stimolano, ci danno energia. Averli così numerosi domani non può che darci ulteriore spinta. Non conta tanto come sta la squadra dopo il derby, conta quello che vogliamo fare domani sera».

IBRAHIMOVIC «Zlatan è il faro di questa squadra. La sua forza di volontà è indomabile, quello che sta facendo per essere disponibile ed aiutare è eccezionale. Ha fatto bene in allenamento ieri e paritrà con noi, così come sta bene Ante. Siamo pronti per la partita di domani».

PASSAGGIO DI PROPRIETA«Siamo difronte a un momento particolare da stagione. La società è sempre presente e molto solida, mentre per il futuro non è una domanda da fare perché non ho risposte».

LAZIO – «Affrontiamo una squadra dal potenziale offensivo importante, con Immobile che è la figura principale. Dobbiamo mettere in campo una prestazione di qualità alta, dovremo palleggiare bene per trovare spazi. Tutti gli infortuni che abbiamo avuto fino a metà stagione non ci hanno permesso di fare delle rotazioni. Quello che abbiamo fatto fino ad un minuto fa non conta niente, siamo concentrati su domani sera».

NON GIOCARE IN CONTEMPORANEA «Le ultime due giornate se le cose staranno così era giusto far giocare le due squadre allo stesso orario. Nessuno ha chiesto il mio parere ed è una cosa che non posso controllare».

REBIC«Non c’è nessun caso, Ante soffre di una tendinite cronica al ginocchio che ogni tanto si sveglia. Nel riscaldamento pre gara aveva già sentito qualcosa e all’intervallo ha provato a fare qualcosa ma non ci è riuscito. Per fortuna ci sono voluti solo due giorni di fisioterapia per recuperare e domani ci sarà».

LE DIFFICOLTA’ DELL’ATTACCO«Sicuramente abbiamo segnato meno di quanto abbiamo dovuto segnare. Non dimentichiamo due cose: siamo primi o secondi a più o meno un punto e nel girone di ritorno siamo quelli che hanno fatto più punti insieme alla Juve».

INGIUSTIZIE SUBITE DAL MILAN«Concentriamo su quello che possiamo determinare come la partita di domani».

LA FORMA FISICA DEL MILAN «Ottima. Stiamo bene. Se mi ricordo bene la partita d’andata, avevamo giocato una partita importante dal punto di vista tecnico e dovremo cercare di ripeterlo domani sera».

RITORNARE IN CAMPO DOPO IL DERBY«E’ importante ritornare in campo subito. Sappiamo che più andremo avanti e più le partite saranno determinanti per il campionato. Non è importante se la squadra è delusa o altro, è importante la partita di domani e ci siamo preparati nel miglior modo possibile».

CALENDARIO TRASFERTE «Non credo che in questo momento faccia la differenza. Credo che debbano fare la differenza la qualità, le motivazioni e il giocare delle partite con un’aggressività pallone su pallone».

MILINKOVIC-SAVIC – «Che la qualità di Milnkovic sia una risorsa della Lazio questo sì, abbiamo sempre lavorato su di lui con un centrocampista con determinate caratteristiche e potremo farlo anche domani».

SCONFITTA NEL DERBY – «Perdere il derby ci ha deluso e non ci ha fatto bene. Ma rimane un’altra competizione che non può influenzare il campionato. Credo che non siamo stati bravi negli episodi chiave della partita: raccogliamo questo e cerchiamo di farne tesoro».

CASTILLEJO – «Ha avuto qualche problema fisico ultimamente che nell’ultimo periodo non gli ha permesso di allenarsi con continuità. Adesso c’è ed è disponibile anche lui».

BENNACER «E’ un calciatore in grande crescita. Può migliorare in entrambe le fasi e lui sta sta lavorando tanto per diventare un giocatore sempre migliore. L’unica notizia negativa e che non ci sarà domani a causa di una distorsione alla caviglia rimediata nel derby».

ALLENARE LA LAZIO «Un primo anno bellissimo, la Lazio giocavo un bel calcio. Da allenatore credo di non aver avuto rimpianti in nessuna squadra che ho allenato, ma l’unico che ho è il secondo anno della Lazio in cui non ho gestito bene delle dinamiche che ora gestirei diversamente».

GIOCARE CONTRO SARRI «Mi aspetto una squadra di qualità, ben messo in campo. Difendono aggredendo in avanti. È un allenatore molto preparato».

CAMBIAMENTO«Sì ed è normale che debba essere così. L’anno scorso a questo punto non sapevamo se saremmo andati in Champions, oggi sappiamo che vogliamo provare a vincere questo scudetto. In ognuno di noi ci deve essere quell’emozione che deve farci andare oltre le nostre possibilità. Serve avere il cuore caldo e la testa molto fredda».

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