HANNO DETTO
Conferenza stampa Pioli: «Il Milan sta bene, Leao mi ricorda Henry»
Conferenza stampa Pioli: le parole del tecnico rossonero alla vigilia di Venezia Milan. L’allenatore presenta così il match del Penzo
Stefano Pioli presenta Venezia-Milan nella classifica conferenza stampa di vigilia. MilanNews24.com segue e trascrive in diretta le sue dichiarazioni.
KALULU-GABBIA – «Protetti dalla squadra? Sì, è un senso di responsabilità unione e appartenenza. Lavoriamo con grande passione insieme. Sappiamo che unione e compattezza in certi momenti sono la nostra forza. Cerchiamo di dare il massimo con la consapevolezza di essere forti».
IBRAHIMOVIC – «È sempre incavolato, ce l’ha sempre con qualcuno per tirare fuori tutte le motivazioni. Ma è contento per la vittoria della squadra e per come è entrato. Metterà domani tutta la determinazione necessaria».
LEAO – «Non può essere al 100%, si sta avvicinando ma deve mettere anche minutaggio. Deve continuare a lavorare con ambizione e convinzione perché può diventare un giocatore molto forte a livello europeo e mondiale».
FORMAZIONE – «La squadra l’ho vista bene, oggi ci alleniamo alle 12 e capirò meglio le condizioni. Da sempre quando vinciamo abbiamo corso meno degli avversari, gestita bene fisicamente. Le scelte di domani dipenderanno dalla condizione fisica e dalle scelte strategiche per il tipo di partita».
POSITIVI – «È un momento particolare dove dobbiamo stare molto attenti e rispettare i protocolli per essere sicuri. È una fase imprevedibile, noi siamo sotto controllo giornaliero visto i precedenti riscontri. Ma siamo pronti per giocare. Pubblico? Abbiamo sofferto l’assenza dei tifosi che davamo per scontata. Ora che abbiamo riassaporato il loro sostegno è dura. È chiaro che per permettere di continuare anche i tifosi devono essere rispettosi e fare la loro parte».
RIMONTA – «In calendario abbiamo partite complicate. Il Venezia è una squadra ben allenata, veloce e tecnica. Serve una gara di alto livello, con mentalità e intensità. Ma il percorso è il nostro percorso, non è diretto sugli avversari. Vogliamo vincere le partite e fare tanti punti».
CON LE PICCOLE – «A livello di prestazione la squadra si è sempre fatta trovare pronta. È la qualità delle giocate a determinare i risultati. Noi domani dobbiamo unire qualità a organizzazione per vincere una gara difficile».
POLEMICHE ARBITRALI – «Non seguo i social, non mi interessa. La partita che conta è quella di domani»
GOL SUBITI DA PALLA INATTIVA – «C’è stato un errore di posizione, ma non di Krunic. Ci lavoriamo e sappiamo quanto possono pesare nel corso di un campionato».
CALDARA – «Sono contento che stia giocando con continuità, è un ottimo giocatore e professionista. Spero torni sui livelli del giocatore che conoscevamo».
TONALI – «Il segreto di Tonali è il talento e il lavoro che fa ogni giorno per migliorare».
BAKAYOKO – «Le difficoltà iniziali sono dovute alle sue condizioni. Aveva qualche problemino ed era in ritardo. Ha cambiato i suoi principi di gioco e ha conosciuto il nostro modo di giocare. Sono convinto sia molto forte, è stato sfortunato in alcuni positivi. Le sue prestazioni sono state buone ma può far meglio».
ZANETTI – «È giovane, ma concetti chiari e idee precise. È un allenatore capace che sta facendo giocare la squadra molto bene».
DIFFIDE – «Non ci sono partite meno importanti, valgono tutte tre punti. Domani è una gara importantissima per dare continuità. È un momento imprevedibile, finché stanno bene giocano i migliori».
RIGORISTA – «Se Zlatan si sente di tirare un rigore lo tirerà, se giocherà».
THEO HERNANDEZ – «Con la Roma ha fatto la migliore partita per applicazione e concentrazione. Si è allenato bene in settimana, se ti prepari perfettamente poi giochi in un certo modo. Deve trovare questa continuità perché è troppo importante per noi».
LOCKDOWN – «Ci aveva portato risultati sportivi soddisfacenti, ma ci auguriamo di non riviverlo. Noi seguiamo tutti i protocolli per continuare a giocare con loro».
MILAN FEMMINILE – «Un grande in bocca al lupo, ho sentito Ganz stamattina. Ci auguriamo di poter iniziare l’anno in modo molto positivo».
GIOCARE E NON GIOCARE – «La stagione è questa, bisogna adattarsi. È così in tutta Europa, ci sono partita che si giocano e altre no. Noi siamo contenti di aver giocato, pensiamo a mettere in campo una prestazione seria ed efficace per vincere la partita. Poi ci sono gli organi competenti che prendono decisioni non facili».
PRESSING VENEZIA – «Abbiamo palleggiato bene con la Roma, è vero. Il Venezia a volte ci verrà a prendere, non dovremo muoverci tanto e dare soluzione sotto pressioni».
REBIC – «È un attaccante forte che ha qualità, aggressività e una forza fisica importante. Può fare bene la punta centrale, ma può partire anche da sinistra. Sarà un’arma in più a disposizione della squadra».
CAMPO STRETTO – «Mantenere un’ampiezza totale è sempre molto importante. Dovremo avere il controllo della partita e fare le scelte giuste nelle situazioni di gioco che sappiamo riconoscere».
RUOLO TONALI – «È cresciuto, la posizione non è così determinante. A volte si apre sul centro-destra. Ha avuto bisogno di un percorso di conoscenza, che giochiamo con uno o due mediani non è un problema per lui. Ha acquisito la consapevolezza per essere utile in entrambi le fasi».
INTENSITA’ – «Se non giochi a una certa intensità hai meno possibilità di vincere. Le squadre veramente forti, a noi è capitato, vincono anche senza andare ai 100 all’ora».
LEAO COME MBAPPE’? – «A me Leao ricorda tanto Henry a inizio della carriera. Credo che debba lavorare tanto sulla sua testa per cercare di essere molto ambizioso. Coi suoi mezzi può arrivare sul tetto del mondo».
ENTUSIASMO – «Le vittorie e le partite positive ti danno maggiore fiducia e consapevolezza. È giusto tentare la giocata».
TONALI GIOVANE PIU’ FORTE CHE ABBIA ALLENATO – «Sì, è a un livello molto alto».
RECUPERARE LE ENERGIE – «Non conta più niente quello che abbiamo fatto, conta solo domani. La squadra sarà pronta, poi ci saranno delle difficoltà da affrontare durante la partita con lucidità».