HANNO DETTO
Conferenza stampa Pioli: «Maignan gioca. Tomori non convocato»
Conferenza stampa Pioli: ecco le parole del tecnico rossonero alla vigilia del match tra Milan e Sassuolo
Conferenza stampa Pioli: ecco le parole del tecnico rossonero alla vigilia del match tra Milan e Sassuolo
SU MESSIAS – «Ha dimostrato di essere un giocatore di qualità, non è una favola. Lui è qui perchè ha le qualità per stare con noi, ha avuto un po’ di difficoltà a livello di infortuni. Oggi ho fatto rivedere il gol alla squadra perchè è importante riempire bene l’area. Dobbiamo ripartire da queste situazioni.»
MAIGNAN E TOMORI – «Maignan sta bene, ha cominciato a lavorare con la squadra ed ha fatto un’ottima settimana. È pronto, giocherà lui domani. Tata ha fatto il suo dovere, non avevo dubbi e sono molto contento di quello che ha fatto. Anche Tomori sta meglio ma non è convocato per domani, dovrebbe essere pronto per giocare mercoledì prossimo.»
SU LEAO – «Sta bene, non aveva recuperato i crampi di Firenze. Per domani è disponibile per giocare.»
SULLA GARA DI MADRID – «La grande partita di Madrid non deve farci accontentare. Noi siamo una grande squadra e dobbiamo mettere ancora più energia. Siamo ancora primi ma solo a pari punti, dobbiamo tornare a fare le cose bene in campionato.»
SULLA NAZIONALE – «Io tifo l’Italia perchè ha tutte le qualità ed i valori per quello che hanno dimostrato per arrivare ai Mondiali. Sono convinto che ce la possiamo fare e deve giocare per vincere.»
SU INVESTIMENTI FUTURI – «Abbiamo le stesse ambizioni con la società, crescere con questo percorso e migliorare, riportando il Milan nelle posizioni che merita. È un percorso che è cominciato due anni fa e ci vedrà sempre più motivati con giocatori sempre più funzionali alla squadra.»
SU FIRENZE – «La prestazione generale è stata buona. Secondo me mercoledì abbiamo giocato semplice e non abbiamo sbagliato i palloni facili. Domani dovremmo fare la stessa cosa, il Sassuolo ci ha sempre creato difficoltà.»
SU IBRA – «Abbiamo 5 partite, poi un piccolo stacco prima del Napoli. Nei ruoli in cui siamo più in difficoltà dovrò gestire le situazioni e togliere qualche minutaggio. Chi è entrato mercoledì ha fatto bene, non è importante chi gioca, ma gli atteggiamenti.»
SU PELLEGRI – «Si farà trovare pronto, fisicamente sta bene. Sta capendo che sta arrivando il suo momento.»
SU BAKAYOKO – «Sta sicuramente meglio, è arrivato con scarsa condizione. È forte, mi piace. Vedremo nelle prossime gare che scelte fare. In mediana ho giocatori di livello sperando di averli a disposizione. Saremo pronti per affrontare l’emergenza della Coppa d’Africa.»
SU REBIC – «Si fanno delle valutazioni in base agli esami. Ha delle caratteristiche importanti, ma l’importante è avere dei concetti chiari. Se gioca Krunic è un altro tipo di giocatore, ma l’importante è che ci siano le combinazioni giuste per essere propositivi.»
SUL FUTURO – «Tutto quello che abbiamo fatto sono le basi. Ora dobbiamo alzare il livello e diventare più competitivi. Il futuro è difficile da prevedere ma quello che mi piace è la sintonia nell’ambiente che ci permette di dare il massimo.»
SU DIONISI – «Sta dimostrando di avere idee chiare. Ha già vinto in campionati minori e vuol dire che ha dei valori. Fa parte di una nuova leva importante di allenatori.»
SUI SOGNI SCUDETTO – «È normale che vincere fa la differenza. Per quello cerchiamo di alzare il livello di mentalità e qualità, abbiamo dimostrato mercoledì che abbiamo qualità importanti da mettere in campo contro avversari che fanno della furbizia uno dei loro punti di forza. Nella mia testa c’è il sogno di vincere. Il Milan è il Milan, dobbiamo provare a vincere.»
SUL RUOLO DI SAELEMAEKERS – «Avere giocatori duttili ci dà tante soluzioni. I cinque cambi stanno cambiando le interpretazioni delle partite. Serve avere anche un piano B o C.»
SUL SASSUOLO – «Aldilà dei tatticismi, sono i duelli che fanno la differenza. L’intensità e la determinazione farà la differenza. Dobbiamo contrastare il loro calcio essendo veloci e precisi tecnicamente.»