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Conferenza stampa Pioli: «Campionato chiuso, per Lazio Milan torna Tomori. Errori arbitrali? Nessuna malafede contro di noi»

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Conferenza stampa Pioli: le parole alla vigilia di Lazio Milan, sfida valida per la 27ª giornata del campionato di Serie A 2023/24

Il Milan vuole tornare alla vittoria in campionato dopo la sconfitta di Monza e il pareggio con l’Atalanta. Rossoneri attesi dall’ostica trasferta sul campo della Lazio.

Nel giorno di vigilia, giovedì 29 febbraio, Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa dalle 14 per presentare il match davanti ai media. Milannews24 ha seguito LIVE le sue parole.


SENSAZIONI POST ATALANTA – «Vogliamo rimettere in campo il livello di prestazione di domenica scorsa ma ottenendo un risultato diverso».

COSA HA DETTO A LEAO DOPO L’ATALANTA – «La sua risposta è stata semplice, stavo bene. Gli ho detto cerca di sentirsi bene anche per le prossime partite».

LAZIO – «Hanno grande qualità, arrivano da una prestazione non soddisfacente, una sconfitta. Troveremo una squadra motivata, che gioca bene, ma che può essere messa in difficoltà giocando con intensità, determinazione per 95 minuti».

CAMPIONATO FINITO – «Credo di sì, per il primo posto sì. L’Inter sta facendo un percorso incredibile. Nella settimana hanno avuto Fiorentina, Juventus e Roma, superato quello credo sia finita».

L’INTER VINCE LO SCUDETTO NEL DERBY COL MILAN – «Voi siete dei fenomeni a far perdere energie e concentrazione su cose troppo lontane, il 21 aprile. Ora abbiamo la Lazio, tanti obiettivi da centrare, uno è domani sera. Quando arriveremo alla partita col Verona che ci sarà la sosta capiremo anche noi che stagione dovremo avere».

ANALISI DELL’ATALANTA – «Abbiamo analizzato e sottolineato le cose positive ma anche quelle situazioni che non ci han permesso di vincere una partita che avremmo meritato. Le occasioni le abbiamo avute».

PERCHE’ NON HAN VINTO CON L’ATALANTA – «L’ho detto prima, non siamo riusciti a segnare un gol in più pur avendo avuto le possibilità. Dobbiamo essere più concreti nell’area avversaria».

QUOTA CHAMPIONS – «No, Allegri è molto bravo in queste cose. Mi pare avesse detto 70 punti, c’è tanta strada da fare».

ROTAZIONI IN VISTA DELLO SLAVIA PRAGA – «La partita con lo Slavia sarà importante, han giocato ieri sera. Giocheranno domenica il derby in campionato, ma domani c’è solo la Lazio. Non ci saranno cambiamenti in ottica di far riposare qualcuno perché la squadra sta bene, è motivata, concentrata».

CRITICHE – «Non sono sui social quindi non mi pesano. Le critiche ci sono e ci saranno sempre. Abbiamo ancora obiettivi importanti e sfide importanti da affrontare, sono concentrato su queste situazioni. Sono orgoglioso di allenare questo gruppo, stiamo facendo un buonissimo lavoro. Questa stagione può essere ancora importante».

CHE CAMPIONATO STA FACENDO L’INTER – «A quel livello lì, il Napoli l’anno scorso ha fatto numeri incredibili, come l’Inter e come fece la Juve di Conte. Una squadra che fa tante vittorie consecutive e che ha perso solo una partita in campionato significa che sta facendo un campionato sopra le righe».

ERRORI ARBITRALI CONTRO IL MILAN – «No, gli arbitri stanno facendo bene o provano a fare il meglio possibile. Non c’è malafede nei nostri confronti. Poi si può essere fortunati o meno fortunati, ma si rimane in quel campo lì».

MIGLIORARE IL RENDIMENTO IN TRASFERTA – «Sì, è un obiettivo bello chiaro che abbiamo analizzato. Abbiamo sempre cercato di fare la partita, a prescindere dal giocare in casa o in trasferta. Dobbiamo farlo domani sera contro un avversario di qualità. Abbiamo un piano, una strategia, bisogna portarlo avanti con continuità assoluta soprattutto sul piano mentale».

ELOGI DI SPALLETTI – «Sempre stato d’accordo con Lucianone, ora in modo più convinto. Fa sempre piacere ricevere i complimenti dai colleghi, perché solo chi fa l’allenatore sa cosa significa fare questo mestiere. Ci siamo sentiti un paio di settimane fa perché mi aveva chiesto il programma di allenamenti poi non è riuscito a passare. L’ho sempre stimato tanto, ha sempre migliorato i giocatori a disposizione. Meritatamente allena l’Italia, gli faccio un in bocca al lupo per le prossime esperienze».

CALABRIA – «Sta bene, rientra dall’infortunio. Le prestazioni di Florenzi sono importanti, ma chi starà meglio giocherà. Sono due giocatori disponibili, volti alla squadra».

REIJNDERS – «Sta facendo bene, è un grande giocatore. Ho scelto Adli con l’Atalanta perché in questo momento in fase difensiva prende posizioni diverse. Reijnders è diventato papà, felicitazioni a lui, alla mamma e al bambino».

LEAO CRESCIUTO SUL PIANO COMUNICATIVO – «Sta incidendo anche in quello. La sua crescita è esponenziale anche nei rapporti con la squadra. Non si smette mai di crescere, non dimentichiamoci che ha 24/25 anni. I giocatori crescono più velocemente di altri, lui sta crescendo tantissimo».

TOMORI – «Sarà tra i convocati».

ACCUSE DI GIOCARE COL 5-0-5 – «Si attacca e si difende in 11. Se diventa un 5-0-5 è sbagliato, è come dire che non so allenare. Secondo te si prepara la partita con un 5-0-5? Sarà solamente una delle accuse».

POSSESSO PALLA – «Tutte e due le squadre vogliono provare a fare la partita con principi e caratteristiche diverse. Con la palla abbiamo qualità per farli correre, farli dilatare, e creare parità o superiorità numeriche per nostre situazioni favorevoli».

ADLI SU LUIS ALBERTO – «Sempre contro la Lazio c’è la possibilità e le difficoltà di affrontare un centrocampo a 3. Luis Alberto ha più qualità, duellare in quella zona sarà importante».

LATO PSICOLOGICO DOPO L’ATALANTA – «Bisogna sottolineare le cose positive e analizzare perché non abbiamo vinto. Ripetendo lo stesso livello di prestazione si hanno più possibilità di vincere».

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