HANNO DETTO
Conferenza stampa Pioli: «Tomori e Kalulu stanno bene. Vogliamo essere protagonisti in campionato e in Europa League»
Conferenza stampa Pioli: le parole alla vigilia di Milan Atalanta, valida per la 26ª giornata del campionato di Serie A 2023/24
Il Milan vuole subito rialzarsi in campionato dopo la sconfitta di Monza. Rossoneri che ospitano l’Atalanta domenica a San Siro.
Nel giorno di vigilia, sabato 24 febbraio, Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa alle 10.30 per presentare il match davanti ai media. Milannews24 ha seguito LIVE le sue parole.
CHE PARTITA E’ CON L’ATALANTA – «Molto importante per la classifica e per tornare a vincere dopo la sconfitta di domenica scorsa. Sotto continuano a fare punti, è una partita poi difficile. Noi, l’Inter e l’Atalanta siamo quelle che han fatto più punti, quindi affrontiamo una squadra che sta bene».
PERCHE’ HA DETTO ATALANTA FAVORITA PER L’EUROPA LEAGUE – «Che memoria che avete. Quando mi avete fatto quella domanda dovevamo superare il turno precedente. Ora ce la giochiamo anche noi come Atalanta, Bayer e Liverpool».
COME STA LA SQUADRA – «Dopo l’Europa League faremo sempre conferenza stampa prima dell’allenamento quindi non so niente. Oggi avrò informazioni più certe. Kalulu sta bene, con oggi completerà la settimana di allenamento. Parlerò con lui e vedremo se convocarlo. Tomori è un po’ più indietro ma sta bene anche lui. Calabria anche sta bene e oggi si dovrebbe allenare con la squadra».
ABBASSARE LA LINEA – «Non è lì la differenza, essere con la linea più alta o bassa. È la pressione che fai e con l’intensità con cui la fai. Quello sarà importante, su quali giocatori farlo perché l’Atalanta ha un reparto offensivo importante».
IMPORTANTE IL RECUPERO DI TOMORI E KALULU – «Conoscono i nostri principi difensivi, sono giocatori aggressivi e veloci. Sanno impostare bene poi. Visto che avremo tanti impegni è importante recuperare i giocatori».
SORTEGGIO CON LO SLAVIA PRAGA – «Non ero neanche preoccupato di affrontare subito il Bayer Leverkusen. Dipende da noi, ma in Europa non ci sono avversarie facili. Lo Slavia Praga ha valori, si sta giocando lo Scudetto e si è classificata prima nel girone con la Roma. Il destino in Europa League dipende da noi».
COSA SIGNIFICA AFFRONTARE ORA L’ATALANTA – «Un avversario che sta bene, ma stiamo bene anche noi. Ci hanno sconfitto due volte ma li conosciamo bene e cercheremo di fare bene delle due partite precedenti».
GIOCARE IL GIOVEDI’ IN EUROPA LEAGUE – «Fa differenza, basta pensare alla preparazione della partita di domani. L’Atalanta ha avuto una settimana libera per prepararla. Ma noi vogliamo essere protagonisti in campionato e in Europa League: le difficoltà aumentano ma le motivazioni sono forti dentro di noi, vogliamo fare bene già a partire da domani».
SI ASPETTAVA QUALCOSA IN PIU’ DALLE RISERVE – «Delle critiche meno se ne parla e meglio è. Altrimenti andiamo sul negativo e non voglio esserlo. Pensiamo a domani, tutti sono pronti e a disposizione per dare il loro contributo».
GASPERINI E DE KETELAERE – «È da quasi 10 anni all’Atalanta e bisogna fargli i complimenti per il lavoro che sta facendo. Per quanto riguarda Charles, io mi ricordo anche i vostri sguardi e i vostri commenti l’anno scorso, quando si diceva che aveva qualità e che Maldini e Massara non avessero preso un pacco o un bidone. Ci sono tanti esempi di chi il primo anno fa fatica. Ha buone qualità, Gasperini gli ha trovato una posizione più adatta alle sue caratteristiche. Ogni squadra e ogni ambiente ha la sua storia ma bisogna sicuramente prestare attenzione».
RIPARTENZE – «L’Atalanta non è forte solo sulle ripartenze, ma dovremo essere compatti e aggressivi. Lo deciderà la partita come e quando farlo. Abbiamo le caratteristiche per essere pericolosi e continuare a fare tanti gol».
PENSA SOLO ALL’EUROPA LEAGUE – «Non è così perché continuo a ripetere che vogliamo essere protagonisti nelle due competizioni. Continuo a ripetere che non ho 11 titolari, credo che le scelte di Monza fossero quelle giuste per quella partita e per le condizioni dei giocatori, continuo a credere che veniamo giudicati solo dai risultati. La formazione migliore sarà quella che schiererò domani in base alle condizioni dei miei giocatori, a chi ha recuperato».
HA DETTO NO SUL GIOCARE LUNEDI’ DOPO L’EUROPA LEAGUE – «Non questa partita, mi era stato proposto di giocare lunedì col Monza. Ma siccome giocavamo due partite casalinghe, ho preferito avere un giorno in più per una partita decisiva per il passaggio dell’Europa League. Ci hanno proposto di giocare il lunedì contro l’Empoli, ma non pensavamo di giocare domenica alle 15. Per il calendario c’è un club che se ne occupa e parla con chi deve parlare».
MAIGNAN – «Non sono finiti i suoi miracoli, rimane uno dei migliori al mondo. È un professionista incredibile, ha l’ossessione di diventare il miglior portiere al mondo. Lui esce sempre migliorato da ogni situazione, non ci sono problemi per lui».
PULISIC E CHUKWUEZE – «Hanno le stesse caratteristiche, occupano la stessa zona di campo. Pulisic sta facendo gol, lavora, Chukwueze deve fare gol, deve fare assist, deve lavorare».
BENNACER TITOLARE – «Non lo so, oggi faccio allenamento. Ha giocato 60′ a Monza, 60′ giovedì, oggi vedrò le condizioni dei miei giocatori perché solo oggi li vedrò, gli parlerò. La fatica il più delle volte arriva oggi».
PARAGONE CON MASTERCHEF – «Adoro Masterchef, non so cucinare ma adoro mangiare. La società mi ha messo a disposizione gli ingredienti giusti per ottenere risultati positivi. Se togliamo la partita di Monza, in media abbiamo concesso agli avversari tre tiri in meno. A Monza abbiamo commesso errori e subito gol evitabili. Anche in 10 sul 2-2 volevamo vincerla».
KJAER STA AIUTANDO GABBIA – «Sì, Simon è un leader e ha una grande qualità in campo perché sa parlare nel momento giusto. È importante parlare in campo per mettere a posto il compagno a fianco. Ma le prestazioni di Matteo sono importanti con e senza Simon. Sta facendo prestazioni a livello di efficacia e applicazioni, e questa è la caratteristica più importante. Sta facendo sicuramente bene».
DIFFERENZE TRA CASA E TRASFERTA – «I nostri numeri dicono quello e ci stiamo lavorando. Visto che domani giochiamo in casa dobbiamo essere fiduciosi».
COSA CORREGGERE DALLE ULTIME PARTITE CON L’ATALANTA – «Essere forti nei duelli, ce ne saranno tanti. Dobbiamo alzare la pressione individuale perché loro in quello sono forti. Come disse Guardiola, affrontare l’Atalanta è come andare dal dentista perché son fastidiosi».