Conferenza stampa Pioli: «Cresciuti in consapevolezza. Con il Cagliari...»
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Conferenza stampa Pioli: «Cresciuti in consapevolezza. Contro il Cagliari…»

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Conferenza stampa Pioli: le parole dell’allenatore rossonero alla vigilia della seconda giornata di campionato

Stefano Pioli ha parlato alle 14 in conferenza stampa alla vigilia della seconda giornata di campionato che vedrà il Milan debuttare in questa stagione davanti ai suoi tifosi a San Siro nel match contro il Cagliari.


MILAN CAGLIARI – «È quello che abbiamo fatto tutta la settimana. Vogliamo cominciare bene questo campionato, riuscendo già lunedì scorso con una vittoria sofferta ma meritata. Affrontiamo una squadra strutturata, con due attaccanti forti. Ma sappiamo delle nostre possibilità».

COSA LO STUZZICA DELL’ATTACCO – «Mi stimola la loro voglia di lavorare con continuità. Ogni partita ci farà crescere, sono tante le situazioni anche perché le prepariamo in un certo modo. Vanno capite, intuite: quando affondare, rallentare i ritmi».

RONALDO – «Sicuramente è una partenza inaspettata, ma da qui a dire che cambiano le gerarchie… Ci sono 7 squadre forti e sarà una lotta fino alla fine».

0-0 COL CAGLIARI – «Siamo cresciuti tutti quanti in consapevolezza, abbiamo presenti le nostre caratteristiche e le nostre qualità. Dobbiamo portare avanti il nostro spartito nell’arco dei 90′, senza buttarci giù nelle difficoltà. L’importante è avere compattezza e un’idea».

ITALIANE VISTE DIVERSAMENTE ALL’ESTERO – «Noi dobbiamo sempre avere questo entusiasmo che ci accompagna. Viene semplice se manteniamo lo stesso atteggiamento. Dobbiamo essere così, fluidi e dobbiamo emozionarci. Poi quello che è il riscontro dei nostri avversari sulla nostra forza non lo so, sicuramente siamo cresciuti. Ora non possiamo più essere la sorpresa, dobbiamo confermarci».

RINNOVO KESSIE – «In questo momento la mia concentrazione è rivolta alla partita di domani. Per quanto riguarda il mercato, i rinnovi, mancano dei giorni importanti».

PELLEGRI – «Non è ancora in condizioni ottimali, stiamo facendo le valutazioni necessarie per farlo lavorare con continuità. Non sarà convocato domani, gli servirà tanto la sosta».

TIFOSI – «Pur essendo lontani l’anno scorso li sentivamo. È stata una cosa reciproca. È stato bellissimo a Genova, stamattina anche a Milanello, e lo sarà anche domani a San Siro».

IN COSA MIGLIORARE – «Tutta l’estate abbiamo lavorato bene, anche nelle amichevoli competitive. La squadra ha giocato con padronanza, essendo dominante. La cosa più importante è che dobbiamo essere più pericolosi nelle occasioni offensive che abbiamo».

MIGLIORARE IL RENDIMENTO IN CASA – «È un nostro obiettivo, i numeri della passata stagione sono stati chiari».

MERCATO – «Il nostro miglioramento dovrà arrivare nella lettura di certe situazioni. Va al di là del singolo giocatore, è una lettura completa di squadra nell’ultimo quarto di campo. Giocatori di qualità li abbiamo, domani dovremo essere bravi nel palleggiare per portare su la squadra».

BAKAYOKO – «Non è ancora un giocatore del Milan, non posso dire niente».

GIOVANI TEMONO IL CALORE DI SAN SIRO – «Non siamo più giovani. Lo siamo anagraficamente, ma non lo siamo più come squadra. Ci sarà un effetto positivo dal ritorno dei tifosi».

IBRAHIMOVIC E PELLEGRI – «Dobbiamo creare tante occasioni da gol. Zlatan e Franck stanno migliorando, speriamo che da settimana prossima tornino a lavorare col gruppo ed essere pronti dopo la sosta».

LANCI DI MAIGNAN – «Dipende da cosa fanno gli avversari. Avere un portiere che calcia con precisione ci dà l’occasione di giocare in profondità».

KRUNIC – «Abbiamo bisogno di tantissimi titolari. Lui è un titolare del Milan, è intelligente e partecipa ad entrambe le fasi con intelligenza calcistica. Io farò delle scelte partita dopo partita».

BRAHIM DIAZ – «L’ho trovato più pronto dell’anno scorso, così come è normale per un giocatore che arrivava dall’estero. Quest’anno sono tutti più pronti, siamo più squadra. Abbiamo voglia di fare, di migliorare. Dobbiamo mantenere questo spirito, questo entusiasmo. Dobbiamo insistere con questa mentalità».

TONALI – «Volere a tutti i costi il Milan significa essere orgogliosi di indossare questa maglia. Sentiamo questa responsabilità: il fatto che Sandro abbia voluto rimanere con noi è molto importante. Mi aspetto questa crescita. È passato da momenti delicati, ma la maturazione passa anche da questo. Ora è un centrocampista completo».

SOSTA PER LE NAZIONALI – «Il calendario era chiaro da inizio campionato. Il Milan è sempre stato attento a tutti i protocolli, queste sono più di competenza dell’area societaria».

BENNACER – «La condizione di Bennacer è cresciuta, è pronto per giocare dall’inizio, poi vedremo che scelte farò. Sa riempire il campo, ha tutto».

GIRONE CHAMPIONS – «Volevamo giocare la Champions, è la competizione più importante a livello europeo. Faremo di tutto per essere competitivi».

MAIGNAN – «Sul rinvio dal fondo del portiere non c’è fuorigioco, quindi possiamo stare con qualche giocatore oltre la metà campo».

CAGLIARI – «Nelle partite precedenti il Cagliari non ha aspettato gli avversari, cercando di avere una pressione più alta. E’ normale avere queste situazioni ora: quando prepariamo le partite sappiamo come si mettono in campo ma non il loro atteggiamento».

MODELLO ITALIA DI MANCINI – «Speriamo di poter ottenere gli stessi risultati, sicuramente nell’entusiasmo. Questa è la nostra mentalità: il passato del Milan deve essere uno stimolo e il futuro un’opportunità da cogliere».

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