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Conferenza stampa Pioli post Spezia Milan: le parole dell’allenatore

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Conferenza stampa Pioli post Spezia Milan: le parole dell’allenatore rossonero dopo il match della sesta giornata di Serie A

Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa dopo Spezia Milan. Le sue parole.

VITTORIA«Carattere sicuramente, il voler vincere la partita e reagire immediatamente al pareggio. È una vittoria importante dal punto di vista mentale: imparare a vincere quando non giochi benissimo è un passo in avanti per i giocatori».

MALDINI«Consigli tanti, perché è giovane. Può migliorare nell’intensità dello smarcamento, perché così ha più tempo per la giocata successiva. Non giocava da tanto tempo, ci aspettavamo di una partita così complicata. Non va spesso in area, sono molto felice per lui e per il suo debutto. Gli servirà per avere ancora più convinzione e fiducia nei propri mezzi. Per il mondo Milan è stata un’emozione importante. Maldini rappresentato tanto, io sono stato allenato dal nonno di Daniel in Nazionale U21, ho giocato con Paolo in U21 ed ora è il mio responsabile. Alleno il figlio, quindi Maldini è il Milan».

PAOLO MALDINI – «Lui e Massara vedono abitualmente la rifinitura, e dalle casacchine delle palle inattive vedono chi gioca. Sono dirigenti di alto livello, il giorno prima non parliamo mai delle scelte che faccio. Chiaramente sarà stato emozionato, ci siamo salutati a fine partita ed ora contento soprattutto per la vittoria della squadra e anche per il gol di Daniel».

GIOCATORI FELICI«Devono esserlo, tutti hanno dato il massimo. Dal punto di vista tecnico potevamo fare meglio, ma a noi ci manca vincere le partite non essendo sempre dominanti dal punto di vista del gioco. Vincere così, giocando contro una squadra forte non mollando, è importante per farci capire che i particolari fan la differenza».

INFORTUNATI«Volevo già far fare uno spezzone a Giroud e Rebic, con il primo che rientrava dai problemi fisici e il secondo arrivava da tante partite consecutive. Calabria sta bene, questi minuti gli faranno bene. Di quelli che sono rimasti a casa, domani capiremo se Kjaer e Florenzi torneranno disponibili, mentre gli altri dovranno aspettare dopo la sosta».

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