HANNO DETTO
Conferenza stampa Vazquez: le parole dell’esterno alla vigilia di Real Madrid Milan
Conferenza stampa Vazquez: l’esterno del Real Madrid ha presentato la sfida di domani contro il Milan in Champions League
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Real Madrid–Milan, Lucas Vazquez ha dichiarato:
MESSAGGIO PER VALENCIA – «Desidero inviare un messaggio di incoraggiamento a tutte le famiglie colpite da DANA. Voglio dire loro che non sono soli. Speriamo che tutto torni presto alla normalità».
PREPARAZIONE DELLA PARTITA – «È complicato, perché il calcio è sullo sfondo. L’importante sono le persone. Con queste tragedie è difficile isolarsi. Siamo tutti molto tristi. Ci sono tante persone che soffrono e questo riguarda tutti».
SENTIMENTI – «Ci sentiamo molto tristi. Sono stati giorni difficili e turbolenti, in cui la nostra gente ha sofferto. È tempo per tutti noi di riflettere e pensare a ciò che è successo. E cerchiamo di aiutarci a vicenda per uscire da questa situazione. Mi sento triste per quello che è successo. Ancora una volta è stata dimostrata la qualità umana delle persone da tutte le parti della Spagna. Speriamo di imparare da queste circostanze».
LAMENTELE ANCELOTTI SU POCA IMPORTANZA DEGLI ADDETTI AI LAVORI – «L’allenatore ha assolutamente ragione. La nostra opinione è 0, la nostra forza è 0. Dobbiamo essere professionisti e fare quello che ci viene detto. E’ quello che serve. Nel weekend nessuno doveva giocare. Era il momento di stare vicino alle persone colpite e pensare solo a quello. Molte cose ci sfuggono. C’è molta distanza tra i calciatori e l’organizzazione. Nel calcio è un settore in cui i calciatori non hanno potere decisionale. Dobbiamo fare cose che non abbiamo voglia di fare».
ANCORA SU VALENCIA – «Sono triste per quello che è successo. È difficile spiegarlo a parole. Tante persone hanno perso tutto… La poltica? Non è questo il momento di parlarne».
ASSENZA CARVAJAL – «L’assenza di Carvajal è pesantissima per il Real Madrid, sia calcisticamente che a livello di carattere. Forse ora mi tocca giocare di più, devo dare il meglio, cerco solo di aiutare la squadra al massimo delle mie possibilità».