Conte, clima rovente in Figc: scenario appetibile a…

Ormai è lampante: Antonio Conte è alla disperata ricerca del pretesto migliore per lasciare l’incarico di ct. Non è bastato infatti lo sforzo del presidente della Figc Tavecchio, di venire incontro all’ex tecnico bianconero sull’inizio della prossima Serie A, anticipato al 23 agosto su indicazione precisa di Conte, per avere poi più spazio alla fine della stagione per lavorare con il gruppo Azzurro, in vista dell’Europeo di Francia. Ma già la precedente richiesta avanzata dal commissario tecnico per gli stages, che anche negli altri paesi non vengono fatti, faceva presagire la volontà chiara dell’allenatore di lasciare una realtà che pare inconciliabile con i suoi noti ritmi stakanovisti. La novità fresca è che ora Conte ha da contestare anche la data della finale di Coppa Italia, fissata per il 21 maggio. La situazione è incandescente, e Tavecchio sta già pensando a nuovi nomi per la panca della Nazionale, con Marco Tardelli in pole per sostituire l’ancora ipotetico uscente ct. Di questo passo, a giugno il Milan può farci più di un pensiero, con PSG e Roma (dopo le ultime partite il futuro di Garcia non è giallorosso a prescindere) che potrebbero divenire ostici concorrenti nella corsa al Conte nazionale.