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Conte in conferenza stampa: «Il Milan può farti male in contropiede. Ritorno in Italia? Sapete che…»

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Conte in conferenza stampa: «Il Milan può farti male in contropiede. Ritorno in Italia? Sapete che…». Le parole del tecnico del Tottenham dopo la sconfitta contro il Milan

Dopo la sconfitta subita dal suo Tottenham contro il Milan a San Siro, Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole, come riportate da tuttomercatoweb.com:

SKIPP E SARR – «Sono contento del loro rendimento. Hanno fatto una bella prova, sia Skipp che Sarr. Sono entrambi risorse fondamentali. Giocare in una gara così in Champions, a San Siro è importante. Hanno giocato davvero bene e sono contento della loro prova in campo. Questa prestazione mi tranquillizza per il futuro dobbiamo tenere in mente che possiamo finire la stagione solo con tre centrocampisti e mi tranquillizza il fatto che posso contare su di loro»

LA PARTITA – «Questa è stata una battaglia incessante, difficile per noi e per loro fare un bel gioco. Quel gol al sesto minuto ci ha tagliato le gambe, potevamo fare molto meglio in quel frangente. E poi bisogna provare, quando si affronta il Milan devi stare attento alla fase difensiva perché loro in contropiede possono farti male e così è stato. Questa era l’andata degli ottavi di finale, c’è ancora il ritorno e sono sicuro che nel nostro stadio i nostri tifosi creeranno un’atmosfera che ci solleverà e motiverà».

CONDIZIONI DI SALUTE – «Sicuramente sì. Dopo soli 8 giorni d’operazione c’era il rischio di creare problemi e nella partita precedente c’era Christian (Stellini) che ha cercato di trasferire le mie idee alla squadra. Oggi sono riuscito a interagire meglio rispetto alla scorsa partita ma credo che dalla successiva sarò al 100% dando il mio contributo come sempre».

RITORNO IN ITALIA – «Tornare a San Siro è unico. Considero questo uno stadio storico e bellissimo. Così gremito è bello, si è riacceso l’entusiasmo a Milano e questo mi fa piacere. L’atmosfera era contraria a noi, si sono fatti sentire in modo importante. Mi auguro che accada lo stesso per noi quando giocheremo in casa. Allenare di nuovo in Italia? Cerco di vivere il presente, son successe tante cose. Ma sapete che l’Italia è nel mio cuore e non ci sarà problema tornare un giorno».

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