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Conte-Tuchel: le due lettere alla FA e la risposta della Commissione
Conte contro Tuchel, svelati i testi delle lettere scritte dai due tecnici alla FA e anche la risposta della Commissione: le ultime
Football.london ha reso noti i testi delle lettere scritte da Conte e Tuchel dopo lo scontro tra i due tecnici in seguito al 2-2 nel match in cui si sono ritrovate le rispettive squadre.
CONTE: «Vorrei innanzitutto scusarmi con la Commissione per i fatti accaduti, a cui non mi piace essere associato, né vedere su un campo di calcio. Per questo motivo io ho pertanto ammesso l’accusa di comportamento scorretto. L’arbitro ha fischiato il finale, volevo congratularmi con i miei giocatori e ringraziare i tifosi ospiti, oltre a quelli di casa a cui tengo ancora con grande affetto dopo aver guidato il club. Per non creare ulteriori disagi tra di noi volevo stringere rapidamente la mano a Tuchel e andare avanti. Ho teso la mia mano verso di lui con l’intenzione di stringergli brevemente la sua, tuttavia lui mi ha afferrato la mano e non ha rilasciato la presa. A causa della sua presa molto salda, il mio braccio lo ha urtato facendomi trascinare all’indietro. Sono stato sia sorpreso che infelice che tale stretta di mano mi ha fatto tirare indietro con tale forza fisica. Non ho reagito in modo eccessivo a questa provocazione e con le circostanze sono stato orgoglioso di come mi sono comportato. Se avessi reagito, allora capisco che la situazione sarebbe stata molto peggiore».
TUCHEL: «Alla fine della partita mi sono avvicinato al signor Conte per stringergli la mano come atto di sportività. Il signor Conte mi ha preso la mano ma non mi ha guardato e ho considerato il suo comportamento un segno di mancanza di rispetto nei miei confronti. Quindi ho tenuto la sua mano mentre mi passava davanti e gli ho detto di guardarmi negli occhi quando mi stringeva la mano. Il signor Conte ha risposto in italiano e si è comportato in modo molto aggressivo nei miei confronti. Non ho reagito alla sua aggressione e non gli ho detto nulla di offensivo. Riconosco che avrei potuto e dovuto affrontare il comportamento del signor Conte nei miei confronti in modo più appropriato ( per esempio, parlando con lui in privato in seguito). Mi scuso con la FA e con la Commissione di regolamentazione per aver dovuto portare e considerare l’accusa».
Questa la risposta della Commissione, che dà ragione alla versione del tecnico italiano: «E’ stato chiaramente Tuchel ad istigare il confronto tra lui e Conte, scegliendo di afferrare la mano di quest’ultimo e di sobbalzarlo dopo che lo aveva superato. Se non avesse stretto la mano di Conte lo scontro tra i due e la successiva mischia che ne è seguita non si sarebbero verificati. Che Tuchel stringa la mano di Conte per il motivo che ha dato non è semplicemente giustificabile. Le strette di mano maleducate sono all’ordine del giorno alla fine di partite di calcio ad alta carica e non esiste alcun obbligo per una persona di guardarsi negli occhi mentre si stringono la mano. Tuchel ha detto a Conte di guardarlo negli occhi mentre gli stringeva la mano e non permetteva a Conte di allontanarsi è stato un atto altamente provocatorio. Conte è stato trascinato a malincuore, letteralmente, nel confronto con Tuchel. Conte ha reagito in modo aggressivo a quelle azioni ma la commissione non la considera un’enorme reazione esagerata date le circostanze. Sebbene alcuni aspetti del comportamento di Conte potessero essere considerati scorretti, anzi lo ha ammesso, la commissione ha ritenuto Tuchel largamente colpevole dell’incidente e unanimemente ha ritenuto che ciò dovesse riflettersi in modo chiaro e definitivo nel livello di sanzione loro inflitta».