Editoriali
Coppa Italia, avanti con i supplementari: intanto domenica c’è il Derby
La gara dio coppa Italia si porta via energie fisiche e mentali non in 90 minuti ma in 120, vale a dire 30 minuti in più, domenica c’è il Derby mentre la Lazio affronta la Juve
120 minuti di fuoco in Coppa Italia per raggiungere una storica finale da giocare contro la rivale di sempre, ovvero la Juventus. Già 120 minuti, perchè oltre ai 90, tanti ma accettabili, anche i 30 dei tempi supplementari come se ci fosse una settima di tempo prima di arrivare alla prossima sfida di campionato. Domenica c’è il Derby, il Milan oltre all’onore si gioca la possibilità di avvicinarsi ulteriormente al quarto posto, dunque non una sfida qualsiasi ma a prescindere dal tipo di gara, il fatto di giocare ogni tre giorni dovrebbe far riflettere sull’utilità dei tempi supplementari in coppa nazionale. 30 minuti in più non sono pochi, sopratutto se si pensa che poi saranno gli stessi 11 a scendere in campo nella gara successiva, questo però è un problema delle società e delle panchine corte. L’ultima volta che il Milan giocò i tempi supplementari in Coppa Italia superò l’Inter 1-0 ma poi perse punti a Firenze a causa di una partita giocata praticamente sulle gambe. Stesso discorso per la Lazio, sabato alle 18 affronta la Juventus all’Olimpico con mezz’ora in più di fatica. Bisognerebbe in qualche modo rivedere questa regola dei tempi supplementari, una volta fu sostituita dal Golden goal che in tanti casi ha contribuito a gioie e dolori pesanti come macigni. Insomma la Figc dovrebbe riflettere in questo senso, sulla possibilità di evitare il lento peregrinare dei giocatori, stanchi e stravolti, fino al minuto 120. Andare subito ai rigori gioverebbe ai giocatori e ai tifosi che la volta dopo vedrebbero una partita normale invece che a velocità ridotta.
Discorso che ovviamente vale per tutti, non solo per il Milan, una riflessione che la Figc dovrebbe fare, in favore di un interesse comune per il bene del calcio italiano. Gattuso domenica manderà in campo sicuramente la formazione di ieri sera, Cutrone è apparso un po’ stanco, atteggiamento assolutamente comprensibile dato il dispendio avuto contro la Roma.