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Coppa Italia Milan: dai trofei minori bisogna ripartire

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Se si torna indietro di una decina di giorni, ci ritroveremmo a respirare un’aria migliore di quella di adesso. Esattamente, tornando a poche ore prima del match del Mapei Stadium con il Sassuolo, si parlava insistentemente di come il Milan fosse ancora in corsa per il tanto ambito obiettivo della Champions League. Effettivamente c’era stata una ripresa di non poco conto tale da far ricredere anche i più scettici ma il tonfo del Mapei Stadium, seguito dal pareggio a reti bianche con il Chievo a sua volta preceduto dalle voci sull’addio di Sinisa Mihajlovic, hanno riportato tutti con i piedi ben saldati a terra.

La prossima stagione, 2016-2017, sarà con molta probabilità la terza di fila con i rossoneri fuori dalla Champions. Un duro colpo per tutti i tifosi, stanchi di doverne rimanere ancora una volta fuori. Il calcio è così: fatto di periodi positivi e negativi. La soluzione per uscire da un simile periodo negativo, in vigore ormai da un paio di stagioni, è di tornare a vincere partendo dai trofei minori. Mai come adesso il capitolo Coppa Italia Milan acquista una grande importanza. Il trofeo più “snobbato” del nostro Paese diventa la base per potere ripartire alla grande, significherebbe depositare una coppa nella già ricca bacheca milanista, giocarsi la Supercoppa italiana la prossima estate e provare a vincere l’Europa League il prossimo anno, l’unica coppa europea che mai è stata sollevata al cielo. Solo a quel punto può riprendere la caccia a trofei di maggior consistenza come lo scudetto o la stessa Champions League.

E’ giusto che tutto l’ambiente si compatti come si deve, che le dichiarazioni di Ignazio Abate e Christian Abbiati al termine del match con il Chievo rappresentino un richiamo tale da risanare a breve qualsiasi tipo di divisione all’interno dello spogliatoio. Non c’è nulla da buttare, a ciascuno viene chiesto il massimo impegno da qui sino all’ultima giornata di campionato arrivando poi alla finale di Coppa Italia il 21 maggio con la Juventus ovvero la partita che vale un’intera stagione. Vincerla è d’obbligo per spiccare nuovamente il volo verso le più grandi mete.

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