Cori razzisti, l’Hellas nega: «Insulti a Kessie e Donnarumma? Erano fischi per l’arbitro»

Cori razzisti: l’Hellas Verona ha negato l’esistenza di cori insulti razzisti nei confronti di Kessie e Donnarumma durante la gara di ieri

La gara di ieri sera tra Hellas Verona e Milan è stata spinosa, combattuta e densa di episodi. Alla fine a spuntarla sono stati i rossoneri grazie al rigore realizzato da Piatek, ma gli uomini di Juric, con l’aggravante della prematura espulsione di Stepinski, hanno tutt’altro che sfigurato. A rovinare quella che è stata una franca battaglia però ci sono stati alcuni episodi spiacevoli ed extra calcistici. Cori razzisti: già, ancora una volta. I tifosi dell’Hellas Verona hanno infatti rivolto prima a Kessie, nella seconda parte del primo tempo, e poi a Donnarumma, nella seconda frazione di gioco, fischi, ululati e insulti razzisti.

Il fatto è stato tanto evidente da costringere addirittura lo speaker dello stadio a leggere per intero il messaggio anti razzismo e le relative sanzioni che avrebbe potuto subire il Verona. Intervenuto tramite il proprio account Twitter, il club scaligero ha però voluto negare l’accaduto, sostenendo che il rumore fosse stato semplicemente equivocato, dal momento che si sarebbe semplicemente trattato di fischi nei confronti della direzione arbitrale. Questo il messaggio:

«I ‘buuu’ a Kessie? Gli insulti a Donnarumma? Forse qualcuno è rimasto frastornato dai decibel del tifo gialloblù. Cosa abbiamo sentito noi?Fischi, inevitabili, per decisioni arbitrali che lasciano ancora oggi molto perplessi, e poi tanti applausi, ai nostri “gladiatori”, a fine gara. Non scadiamo in luoghi comuni ed etichette ormai scucite. Rispetto per Verona e i veronesi. #respect».

I ‘buuu’ a Kessie? Gli insulti a Donnarumma? Forse qualcuno è rimasto frastornato dai decibel del tifo gialloblù. Cosa abbiamo sentito noi?

— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) September 16, 2019

Fischi, inevitabili, per decisioni arbitrali che lasciano ancora oggi molto perplessi, e poi tanti applausi, ai nostri “gladiatori”, a fine gara. Non scadiamo in luoghi comuni ed etichette ormai scucite. Rispetto per Verona e i veronesi.#respect

— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) September 16, 2019