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Corona: «Il nome di Tonali è uscito dalle chat con Fagioli, ecco quando si sono incontrati»

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Corona ad Avanti Popolo: «Il nome di Tonali è uscito dalle chat con Fagioli, ecco quando si sono incontrati». Tutte le parole

Fabrizio Corona ospite di Nunzia De Girolamo nella trasmissione Avanti Popolo su Rai 3. Nel caso scommesse, come noto, è presente anche l’ex Milan Tonali.

INCHIESTA – «Non sono mai stato dalla parte dei buoni e mai lo farò: io non credo nelle istituzioni e non lavoro con le forze dell’ordine, non sono un infame. L’inchiesta scommesse sarebbe partita a prescindere dalle notizie che io ho divulgato».

COSA RISPONDE A SPALLETTI – «Spalletti lo conosco molto bene perché ha allenato a Milano, lo rispetto. Il problema è la dichiarazione del giorno prima. Quando sono andati a prendere Tonali e Zaniolo ha rilasciato dichiarazioni tristissime e ha accusato me. Dovrebbe accusare la procura di sciacallaggio. Si dovrebbe vergognare. Fanno fare l’urlo Italia a Buffon, che per anni ha giocato a carte».

DA FAGIOLI A TONALI E ZANIOLO – «I giornalisti dicono che tramite Fagioli si arriva a Zaniolo e Tonali. In realtà ci arrivano tramite le chat del giocatore della Juve, nel suo telefono ci sono prove che riconducono a loro. Gli altri due giocatori sono importantissimi perché frutto di uno schema chiaro, c’è un incastro di date e di partite. Fagioli e Tonali giocano a Piacenza nel 2011, crescono insieme e giocano insieme. Si incrociano con un gruppo di persone che è il fulcro di questa indagine. E uno di questi è l’ex braccio destro di Zaniolo».

IL BLITZ A COVERCIANO – «Se io non avessi fatto i nomi di Zaniolo e Tonali la polizia non sarebbe andata a Coverciano. Appena fatti i nomi mi hanno portato in Questura, subito dopo sono andati a Coverciano. Altrimenti avrebbero aspettato le partite della Nazionale».

LEGGI L’INTERVISTA COMPLETA DI CORONA

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