2015
CORSERA- Berlusconi e quella monarchia non del tutto assoluta
Il Corriere della Sera ha avanzato un’indagine particolare durante le due settimane di pausa dettate dagli impegni delle varie Nazionali: sono state infatti analizzate tutte e 20 le proprietà di Serie A, per monitorare e consolidare gli assetti societari delle principali squadre italiane. Osservando l’organigramma in casa Milan, il giornale ha provato che la proprietà di Berlusconi non è totale; difatti la famiglia del Cavaliere detiene il 99, 93% delle azioni grazie all’intermezzo di Finivest, holding a cui fa capo la società rossonera mentre il restante 0,07% , è diviso tra 111 soci (tra i quali anche Carlo Pellegatti) che sfruttarono un’agevolazione negli abbonamenti VIP sotto la gestione Farina, tra il 1982 e il 1986. Piccoli dettagli, ma non insignificanti soprattutto alla luce dell’atteso accordo con Mr.Bee.
Tra le altre, si è scoperto che il Chievo è di proprietà delle signore Paluani, madre e zia di Campedelli e la Sampdoria della figlia di Ferrero e non dell’istrionico “presidente” doriano.