CORSPORT – Un’operazione e tanti dubbi: cinque domande per capire cosa sta succedendo

L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport prova a fare chiarezza sulla cessione del Milan, ponendo 5 domande e tentando di rispondere in maniera esaustiva.

1) Chi sono i compratori e perché non rivelano il proprio nome?

Il compratore ufficiale è Sino Europe, fondo costruito ad hoc per l’operazione. All’interno ci sono Yonghong Li e Haixia Capital, gli altri nomi non sono confermati. Le identità non sono state trapelate perché l’operazione stessa non dà rassicurazioni, almeno per il momento.

2) Perché le autorizzazioni non arrivano? 

Tempi tecnici. In sostanza, si pensava che 120 giorni fossero sufficienti ma il Governo cinese ha posto limitazioni sugli investimenti all’estero. Per questo tutto è rallentato.

3) Perché le autorizzazioni sui 100 (più altri 100) milioni sono arrivate?

Perché i soldi, a quanto si dice, erano già fuori dalla Cina, precisamente ad Hong Kong. E da lì, andranno sul conto di Fininvest entro lunedì prossimo.

4) Se ci sono difficoltà a chiudere l’operazione, come si può garantire l’esborso di 350 milioni in 3 anni per sostenere economicamente il club?

Le difficoltà sul closing ci sono e restano. I dubbi sulla liquidità no, anche perché è stato ideato un piano commerciale – in sinergia con lo Stato Cinese – che farebbe spopolare il marchio Milan. Progetto ambizioso ma percorribile.

5) Perché il mercato sarà a costo zero?

Questa è facile. Perché il valore del Milan dovrà essere cristallizzato. E qualsiasi operazione che alteri il valore della società dovrà essere discussa dai nuovi. E, da qui, ne va che i contrasti generati in estate possono ripresentarsi.