Cos’è il Tas? Capiamo meglio perchè il giudizio potrebbe cambiare

Chiariamo le cose intorno al Tas di Losanna. Ecco perchè un tribunale arbitrale è diverso da quello della Uefa

La sentenza finale della Uefa ha eslcluso il Milan dalle competizioni europee per un anno. In altri termini i rosoneri salterebbero la prossima Europa League nonostante il sesto posto consolidato nell’ultima giornata di campionato contro la Fiorentina. Alla fase ai gironi andrebbero Lazio e Atalanta con la Viola ai preliminari. Da ieri il Milan ha dieci giorni per presentare ricorso a Tas di Losanna. Scopriamo perchè la decisione di quest’ultimo potrebbe essere completamente diversa da quella della Uefa.

ARBTRATO – La sigla Tas sta per Tribunale Arbitrale dello sport. Questa istituzione, indipendentente dal Comitato Olimpico Internazionale dal 2003, ha sede a Losanna. Ciò che è importante capire è che il tribunale è composto da giudici “esterni” al sistema Uefa: è appunto un arbitrato, cioè formato da arbitri deputati a risolvere la controversia in questo caso nata tra il Milan e la Uefa. Non rappresenta quindi un grado di giudizio superiore secondo la nota gerarchia Tribunale, Corte d’Appello, Corte d’Assiste e Cassazione.

EX NOVO – Più nel dettaglio, verrà formulato un giudizio ex novo e completamente indipendente nel metro di valutazione rispetto a quello precedente. Questo cosa comporta? Il Milan ha quindi le carte per convincere i giudici che la sanzione è eccessiva, ma per farlo, come sottolineato dalla nostra redazione in un articolo, dovrà avere argomenti convincenti. Il giudizio può essere ribaltato, ma dovrà esserci un cambiamento (societario).

NUOVI DATI – Un altro fattore fondamentale è appunto il tempo: tutto ciò che verrà acquisito dai giudici anche successivamente alla data di ieri (decisione Uefa) sarà determinante. E in questo senso l’immissione di nuovi capitali, la presenza di emissari di Elliott o addirittura di Rocco Commisso a Losanna potrebbe ribaltare tutto. I tifosi milanisti lo sperano.