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Costacurta: «Kakà era incredibile, sembrava avesse un righello»

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Alessandro Costacurta, ex difensore del Milan, ha parlato di Kakà, fantasista brasiliano che ieri ha compiuto 40 anni: le sue parole

Intervenuto a Sky, Alessandro Costacurta ha parlato in questi termini di Kakà:

«È vero, Kaká era molto professionale per avere quel talento e forse era questa l’anomalia, nel senso che di talentuosi ne abbiamo incontrati tanti, ma nessuno aveva la professionalità di Ricardo. Kaká invece era un grandissimo talento ma soprattutto voleva sempre migliorare. Era il classico bravo ragazzo, ci ascoltava anche quando ha vinto il Pallone d’Oro. È sempre stato molto discreto. Credo che si fosse percepito benissimo com’era Kaká fuori dal campo guardandolo in campo. È tra i pochi giocatori ad aver dimostrato questa simbiosi dentro e fuori il campo. Ricky era così, ogni tanto sembrava che pregasse: noi rispettavamo questi silenzi e questa sua scelta e di conseguenza ci comportavamo. La cosa più sorprendete è che sembrava che avesse un righello prendeva la palla in un punto A e arrivava precisamente nel punto B che puntava, che di solito era la porta: non ho mai visto un giocatore che prendesse palla in un punto e puntasse con quella velocità, come se ci fosse una linea retta verso la porta avversaria. Credo che quella fosse la vera caratteristica di Ricardo».

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