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Crespo: Higuain o Icardi? Una scelta difficile da chi ha vestito entrambe le maglie

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Hernan Crespo gioca a confrontare Higuain ed Icardi in vista del Derby, i due argentini intanto promettono un grande spettacolo

Hernan Crespo, ex attaccante di Inter e Milan, ha parlato a la Gazzetta dello Sport, “giocando” un po’ a confrontare  Icardi e Higuain, in occasione del Derby di Milano, in programma tra due settimane. Dunque argentini a confronto che molto probabilmente daranno vita ad uno spettacolo che a Milano manca ormai da parecchi anni. L’ultima straci ttadina non è stata il massimo della vita, uno 0-0 che ha rischiato di creare un caso diplomatico all’Inter con i due goal sbagliati da Icardi praticamente a porta vuota. Il Milan era invece già in fase calante, con Gattuso pronto a tenersi stretta almeno l’Europa League. Crespo crede nello spettacolo, dunque difficile pensare ad un altro 0-0 : «Con quei due Inter e Milan possono stare tranquilli: un gol prima o dopo salta fuori. Tiro di destro? Entrambi 8. Icardi è fantastico quando può aggiustarsi il pallone e colpirlo come meglio crede, è bravo anche quando calcia al volo senza pensarci; Higuain ha il destro micidiale: tiro secco in diagonale o anche sul primo palo a sorprendere il portiere». 

SUL COLPO DI TESTA «Icardi 9, Higuain 8. Il primo ha un grande stacco da fermo e anche con la rincorsa. Perfetto per tempismo e furbo nel rubare l’attimo decisivo al difensore; il secondo non ha uno stacco imperioso, ma sempre puntuale. E preciso risultano le zuccate, perché pensa prima di dare la frustata». 

SUL SINISTRO – «Icardi 8, Higuain 7. Il Pipita sceglie più difficilmente la conclusione mancina, preferisce sterzare e andare sul destro. Ma se ci prova, per i portieri son dolori. Icardi rapido nel movimento di taglio dal centro verso sinistra, è fantastico a scaricare la potenza del tiro sul palo più lontano».

SUL SENSO DEL GOL «Entrambi 9. Icardi se è c’è un pallone vagante in area di rigore ci arriva sempre per primo; Higuain sembra che non ci sia, quasi si nasconde, poi all’improvviso piazza la zampata. Vede la porta in ogni momento della gara». 

ACROBAZIA – «Entrambi 8. Icardi, quando il pallone sembra perduto, sbuca col pienone in mischia, in girata o in rovesciata; con Higuain non si può mai stare tranquilli». 

SUL TIRO DA FUORI – «Entrambi 8. A Icardi non manca la ‘castagna’, Higuain ha sempre la bordata pronta e precisa». 

SULLA PARTECIPAZIONE ALL’AZIONE – «Icardi 7, a volte sembra ancora un centravanti vecchia maniera, aspetta che gli portino il pallone e partecipa poco alla manovra; Higuain 8, i suoi movimenti sono determinanti per l’azione offensiva. E’ lui a dettare i tempi con scatti e rientri sempre opportuni». 

SUL DRIBBLING – «Icardi 8, se la cava abbastanza bene ma non è il suo piatTo forte. Higuain 9, è fantastico quando guarda in faccia gli avversari e sposta il pallone con impressionante rapidità». 

SULL’ESPERIENZA INTERNAZIONALE – «Icardi non ha ancora avuto la possibilità di imporsi in Europa, ma ha incominciato alla grande la Champions; Higuain ha il suo status di internazionale. 8 per Mauro, 9 per Gonzalo».

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