News
Cristante e l’addio al Milan: nessun rimpianto ma voglia di Premier
Bryan Cristante parla apertamente del suo presente e del suo futuro, il ragazzo attualmente in forza all’Atalanta ha un passato rossonero che tuttavia non rimpiange in quanto i sogni lo portano lontano dall’Italia
10 goal in 27 presenze suddivise tra campionato, coppa Italia ed Europa League, l’Atalanta celebra Bryan Cristante, l’uomo in più di Gasperini e quello che vorrebbero in questo momento molte squadre, Milan compreso. Lui però sembra avere altre ambizioni, il ragazzo è consapevole della propria caratura tecnica e sogna un altro campionato, più veloce e più adatto alle sue caratteristiche. Cristante ha parlato al Corriere della sera evidenziando alcuni punti fondamentali della sua carriera, decisamente in ascesa.
UN MODELLO DA SEGUIRE– «Non ho modelli e sto bene nei miei panni. Il riferimento a Redondo me l’hanno affibbiato a 15 anni al Milan, ma io non sono un regista».
ADDIO AL MILAN- «Ho accettato volentieri l’addio al Milan: al Benfica è stata una grande esperienza. Fuori casa a 18 anni non hai scelta: devi svegliarti, disporti a imparare culture diverse in campo e fuori. In Portogallo sembra che vadano lenti, invece è un calcio molto intenso e fisico. Mi ha fatto bene. Dopo il ritorno in Italia all’improvviso divento un brocco, poi per fortuna è arrivata l’Atalanta».
MERCATO- «La mia estate di mercato dipenderà dai prossimi cinque mesi con l’Atalanta. Ma non escludo la Premier League un giorno: mi piace e mi pare adatta alle mie qualità tecniche e fisiche. Per ora vado in campo, a lavorare come sempre. Poi chissà».