2015

Crudeli ci crede: “Con Mihajlovic si può ripartire. E sul Boa …”

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Tiziano Crudeli, noto giornalista ed opinionista sportivo di chiara fede rossonera, ha rilasciato un’intervista alla trasmissione “Cuore Rossonero”, visibile su radiogoal24.it. Crudeli ha trattato diversi temi, dal cambio in panchina tra Inzaghi e Sinisa Mihajlovic, ma anche del mercato estivo, con i possibili ritorni di Ibrahimovic e Boateng: “Sinisa è un tecnico di forte personalità che ha fatto bene dove ha allenato. Sento in giro che non ha vinto nulla… magari, e me lo auguro, ci riesce con il Milan. Ripeto, è un tecnico preparato, dalla forte personalità, e può gestire la situazione del Milan, dove nell’ultimo campionato sono emerse situazioni poco simpatiche all’interno dello spogliatoio.”

ADDIO AD INZAGHI. “Nel calcio, nello sport e nella vita, quello che conta sono i risultati e siamo tutti condizionati dall’esito finale, che può essere positivo o negativo. Mi dispiace per Pippo.”

SOGNO IBRA. “Il ritorno di Ibra potrebbe essere utile al Milan. Spero possa avvenire. Non penso che da solo sia in grado di far vincere lo scudetto al Milan, perché serve la squadra al suo fianco, ma anche lui con la sua personalità e tecnica può essere molto determinante per i suoi compagni. Prendiamo l’esempio di Nocerino che segnò 12 reti nel 2010/2011. Personalmente sono convinto che arriverà, anche perché sua moglie ama Milano…Ma è anche vero che ha un contratto importante con il Psg, dove il Presidente sembra volere il rispetto del contratto.”

NO AL RITORNO DEL BOA. “Non credo che Boateng sia l’uomo giusto. Almeno ultimamente, ho sempre definito Boateng il Guarin del Milan, nel senso che ha delle potenzialità fisiche – atletiche straordinarie, ma spesso non è riuscito a rendere a quello che è il suo valore.”

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