HANNO DETTO
Cudicini elogia Loftus-Cheek: «Il Milan è stata la sua medicina». E poi svela quel RETROSCENA tra Conte e il centrocampista
Cudicini elogia Loftus-Cheek: «Il Milan è stata la sua medicina». Tutte le dichiarazioni dell’ex portiere
L’ex portiere del Milan Carlo Cudicini ha parlato a Tuttosport del momento che sta vivendo Loftus-Cheek.
PAROLE – «Il Milan è stata la sua medicina. Ha trovato fiducia, gioca in un ruolo che ama. Sente più responsabilità e reagisce nella maniera giusta. In rossonero è un trascinatore. Sicuramente è uno degli uomini in più della squadra. Non è mai facile per i calciatori inglesi che vanno all’estero riuscirsi ad imporre. La storia lo insegna, non ce ne sono tanti. Io ho avuto sempre molta fiducia che il suo abbinamento fisicità-tecnica lo avrebbe portato lontano. Il suo punto debole era di non segnare tante reti, di non mettere la sua impronta nelle gare con gol e assist, nonostante giocasse in zone del campo dove questo fosse richiesto. Quest’anno ha già segnato cinque gol e fornito assist, i numeri stanno arrivando, così può fare la differenza».
ANEDDOTO – «Le racconto un episodio divertente. Arriva Conte e vuole incontrare tutti i calciatori nella pre-season. Nel meeting con Ruben, Antonio gli spiega sommariamente come vuole giocare e il ruolo dove lo vede. Per noi italiani la tattica è molto importante. Dopo 20 minuti c’era il fumo che gli usciva dalla testa (ride, n.d.r.). Qui la tattica conta, ma è un discorso diverso. Era ‘stanco’ nel cercare di capire cosa Conte gli chiedesse (ride, n.d.r.). Aveva 20 anni, era un giovane di prospettiva, Antonio aveva piacere a coinvolgerlo».