Cutrone, c’è l’offerta del Wolverhampton: ecco la risposta del Milan

Il Wolverhampton ha presentato l’offerta ufficiale per Cutrone: proposta giudicata troppo bassa dalla dirigenza del Milan

È arrivata l’offerta ufficiale del Wolverhampton per Patrick Cutrone: 18 milioni più bonus. Un netto rifiuto da parte del Milan che giudica la proposta del club inglese troppo bassa visto e considerando che valuta il cartellino del classe ’98 circa 30 milioni di euro. Il club inglese sembra aver voluto dare una brusca accelerata all’operazione dopo il mancato arrivo di André Silva al Monaco, il Milan ora ha bisogno di liberare un posto nel reparto d’attacco prima di ufficializzare Angel Correa.

Mercato Milan in uscita: niente svendita

Il bisogno di fare cassa e assottigliare la rosa del Milan non vuol dire svendere: il club rossonero infatti ora valuta altre piste per André Silva senza tuttavia però abbassare troppo le pretese economiche di 30 milioni concordate in precedenza con il Monaco. Stesso discorso dicasi per Patrick Cutrone che rappresenterebbe una plusvalenza totale per il Milan, essendo cresciuto nel vivaio, ma i rossoneri non hanno fretta e preferirebbero, come visto nella scorsa settimana, privarsi del portoghese lasciando così a Cutrone il ruolo di vice Piatek per la prossima stagione. Per quanto concerne il mercato degli attaccanti in entrata Maldini e Massara proseguono i contatti con l’Atletico Madrid per Angel Correa: la distanza tra domanda e offerta è di circa 10 milioni di euro (40 contro 50), seguiranno sicuramente aggiornamenti.

Terzino sinistro: chi partirà

Il ruolo che più di tutti è stracolmo all’interno della rosa del Milan è quello di terzino sinistro, quattro attualmente i giocatori arruolabili: Ricardo Rodriguez, Laxalt, Strinic e il neo-acquisto Theo Hernandez. A parte quest’ultimo gli altri elementi di questa mini-lista sono tutti possibili partenti. Per Rodriguez si vociferava di un possibile interessamento del Barcellona ma i rossoneri non difficilmente accetteranno offerte al di sotto dei 15 milioni richiesti; discorso diverso per Laxalt e Strinici: i due giocatori vengono da una stagione praticamente non disputata e il loro valore di mercato sembra essersi radicalmente ridimensionato.