Editoriali

Cutrone, in campo solo se Piatek ha già segnato? Quanti dubbi dopo la sostituzione di Bergamo

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Cutrone ancora in attesa del proprio momento da titolare, l’ingresso in campo di Bergamo non è bastato ma pone delle riflessioni interessanti

Cutrone ancora in panchina contro l’Empoli, non è ancora il momento per dar riposo a Piatek nonostante la “staffetta” di Bergamo. Il Minuto è il 68 della ripresa quando Gattuso decide di dar spazio all’attaccante classe 98, togliendo Piatek, autore di due reti che assicurano il risultato verso la vittoria. Cutrone entra, fa quel che può ma con 25 minuti circa a disposizione diventa complicato trovare l’occasione giusta per andare a rete, soprattutto con gli avversari all’arrembaggio per riuscire a trovare il pari. Dunque 25 minuti difficili da giudicare, soprattutto quando l’attenzione è tutta rivolta a chi ha contribuito alla vittoria con due reti meravigliose, ovvero Piatek, un’eclissi nei confronti di Cutrone, il quale improvvisamente si trova a dover lavorare il doppio per poter dimostrare di poter scendere in campo dal primo minuto. La scelta di Gattuso di mandarlo in campo al minuto 68 sul 3-1 impone comunque una riflessione sulle reali intenzioni del tecnico, nei confronti della gara, e di quelli dei due giocatori.

I MOTIVI DELLA SOSTITUZIONE- Niente di più normale se pensiamo ad un cambio tattico, volto solamente a concedere riposo al polacco in favore di Cutrone. Sul 3-1 a poco più di 20 dalla fine e con due goal già segnati si pone l’occasione per concedere spazio al compagno di reparto. Tutto nella norma dunque, motivazione più che lecita anche se il cambio viene effettuato decisamente in largo anticipo.

SE PIATEK NON AVESSE SEGNATO- Gattuso avrebbe effettuato ugualmente il cambio se Piatek non avesse segnato già due goal? Oppure avrebbe ritardato la scelta in attesa che il risultato si sbloccasse? Da qui la riflessione sulla reale intenzione del tecnico nei confronti di questa manovra: concedere la standing ovation ed il riposo a Piatek oppure cercare di mantenere vivo l’equilibrio psicologico ed emotivo di Cutrone con un tempo di gioco sufficiente a non fargli perdere l’entusiasmo, un po’ annebbiato delle ultime settimane.

QUESTA SERA LA RISPOSTA- L’Empoli doveva essere l’occasione per Cutrone ed invece bisognerà attendere la gara con il Sassuolo anche perchè in Coppa Italia giocherà sicuramente Piatek. Prima però bisognerà prendere i 3 punti in modo da distanziare ulteriormente Roma, Lazio ed Atalanta ed avvicinare l’Inter al terzo posto.

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