Cutrone, chi lo conosce sa di cosa parla illustrandone volentieri le doti

Filippo Galli si è espresso in maniera prudente ma decisamente a favore del giovane talento rossonero, fresco di promozione in prima squadra

Cresciuto nelle giovanili del Milan, Cutrone è ormai lanciato verso il calcio professionistico di massima serie, non c’è da stupirsi se nei prossimi mesi Fassone e Mirabelli riceveranno delle offerte importanti per quello che è già un giocatore della nazionale Under 21 oltre a rappresentare il futuro rossonero. C’è qualcuno che conosce molto bene questo ragazzo, nato a Como il 3 Gennaio del 1998. Fra pochi giorni compirà vent’anni, intanto il Milan se lo tiene stretto su suggerimento di chi ha fatto la storia del club rossonero.

Parliamo del responsabile del settore giovanile Filippo Galli intervenuto su Radio 24, commentando il derby vinto dal Milan:  «Ha vinto la squadra che ha avuto più coraggio. Il Milan ha messo in campo tutto quello che aveva. Cutrone ha fatto un bel movimento per questo gol. Cutrone è un ragazzo genuino, esprime quello che prova in maniera molto semplice. E’ con noi da dieci anni, ha sempre dimostrato fame di far gol e di imporsi. Cutrone lotta su ogni palla, è cresciuto tecnicamente e nei movimenti d’attacco. Sta raccogliendo i frutti e sta dando una grossa mano al nostro Milan. Cutrone è Cutrone, non voglio trovare somiglianze. Ha provato nelle giovanili a giocare da esterno d’attacco. Gattuso che lo vede ogni giorno potrà fare le scelte migliori. Lui è estremamente disponibile».

ATTENZIONE ALLE PRETENDENTI- Chiaramente è ancora molto presto ma la curiosità è tanta intorno alle quotazioni future di mercato del giovane talento rossonero. Al momento probabilmente non è quantificabile il valore economico di Cutrone, concentrato molto più a far bene con il Milan con il quale sogna un futuro glorioso. Se dovesse davvero conquistare un posto da titolare al posto di Kalinic a suon di goal, il Milan si ritroverebbe in casa un patrimonio da gestire con la massima cautela date le cifre spropositate del mercato moderno, all’interno del quale non esistono più limiti.