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Cutrone, ma quali valigie? L’agente smentisce ogni voce
Cutrone ed il Milan destinati a proseguire insieme secondo il procuratore del ragazzo, intento a smentire qualsiasi voce di trasferimento
Cutrone tra Torino, Borussia Dortmund e Fiorentina. Risultato? Solo e soltanto il Milan. Il ragazzo è un giocatore rossonero e a sottolinearlo ci pensa il suo agente, in maniera anche abbastanza netta se vogliamo, con un tono perentorio, al fine di smentire ogni voce riguardante ogni possibile trasferimento. Certo è che l’arrivo di Piatek gennaio ha letteralmente sconvolto la stagione, questo è innegabile, fino a quel momento molto buona, di Cutrone, se non altro equilibrata tra campo e panchina.
VOCI SMENTITE IN TOTO- Da una parte dunque le voci che vedrebbero l’attaccante rossonero, relegato ormai al ruolo di subentrante, fare le valigie in estate per andare a cercare spazio altrove, dall’altra, nessuna possibilità concreta secondo il suo procuratore Giovanni Branchini: «Patrick è assolutamente concentrato sul Milan, spera di poter dare il massimo contributo per la qualificazione in Champions League e per la Coppa Italia. Sono obiettivi importanti e lui è consapevole della situazione. Rispetta le scelte di Gennaro Gattuso e le qualità dei compagni». Queste le parole dell’agente oggi a La Gazzetta dello Sport.
MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA- «Patrick sa benissimo che questa è una stagione di crescita, la concorrenza è comunque stimolante. Soprattutto quando all’orizzonte ci sono grandi obiettivi, quindi nessuno di noi ha mai minimamente pensato di fare le valigie. Sono false tutte quelle voci di accordi con altri club, in particolare quelli con il Torino. Ripeto, non solo non abbiamo mai parlato con nessuno, ma non sono in programma contatti per il futuro».
ATTENERSI ALLE PAROLE- Non ci resta che attenerci alle parole del procuratore nonostante le tante, tantissime voci riguardanti gli interessi da parte delle società si Serie A e non solo. Spesso abbiamo parlato del Torino così come del Borussia Dortmund, prima squadra estera interessata al giocatore. Ad ogni modo, quella del trasferimento, è sempre stata un’ipotesi considerata attendibile ma poco fruttuosa per il Milan, non in termini economici (sarebbe tutta plusvalenza) ma in termini pratici: Gattuso ha bisogno di lui per la prossima stagione dove le competizioni torneranno ad essere prima due (campionato ed Europa) e poi 3 da Gennaio (coppa Italia) a patto che il Milan superi il turno che sia Champions o Europa League.