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Da Pioli a Fonseca: come cambierà il Milan?

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Il Milan ha trovato finalmente il suo nuovo allenatore. Si tratta del tanto chiacchierato Paulo Fonseca, scelto alla fine come unico e legittimo erede di Stefano Pioli, silurato senza troppi complimenti nonostante un campionato chiuso con un dignitoso secondo posto. L’era del mister parmense sembrava già da tempo agli sgoccioli, tanto che gli hashtag #PioliOut sono spuntati fuori periodicamente nell’ultimo biennio. Pioli si è separato dai rossoneri già a fine maggio, quando da almeno 3 settimane si stava lavorando per individuare il suo sostituto. Inizialmente il Milan aveva pensato a Julen Lopetegui prima che venisse fortemente osteggiato dalla piazza e di conseguenza la scelta è caduta sul mister portoghese, che si è accordato con il club per un compenso complessivo di 3 milioni di euro. In totale saranno 2 gli anni di contratto, con opzione sulla terza stagione.

Fonseca aveva lasciato un ricordo a tratti positivo e a tratti negativo a Roma. Nel corso della sua esperienza sulla panchina giallorossa il tecnico aveva conquistato una semifinale di Europa League, senza riuscire mai a qualificarsi per la Champions. Nel mezzo, Fonseca ha dovuto affrontare anche qualche situazione spinosa: nell’ordine, l’addio di Alessandro Florenzi, il caso delle 6 sostituzioni in Coppa Italia e la lite con Edin Dzeko. In ogni caso, chi l’ha visto allenare negli ultimi anni in Francia, precisamente al Lilla, parla di un allenatore diverso, cresciuto e migliorato. Il mister ha cambiato dei componenti del proprio staff atletico per provare a limitare il numero degli infortuni e adesso si sente pronto per guidare una big del calcio europeo.

Certo, Fonseca non ha mai avuto le stimmate del vincente e finora le maggiori soddisfazioni sono arrivate con le vittorie del campionato ucraino ai tempi dello Shakhtar Donetsk. Inoltre, il tecnico non vanta una grande esperienza sui palcoscenici internazionali e non sente la musichetta della Champions dal lontano 2018, ma per la dirigenza rossonera si trattava del profilo più adatto per ripartire. Per la prima volta, comunque, Fonseca si ritrova effettivamente con l’obbligo di vincere e niente può essere lasciato al caso. Anche per questo la preparazione estiva prevede dei test amichevoli di tutto rispetto contro Real Madrid, Barcellona e Manchester City.

Mentre Pioli contava molto sulla partecipazione dei terzini alla fase offensiva, Fonseca ha già dimostrato di potervi rinunciare, proponendo alla Roma un 4-2-3-1 più conservativo. Con tutta probabilità il nuovo allenatore del Milan si dividerà tra il suo modulo preferito e il 4-3-3, che buona parte della rosa già conosce. Il progetto tecnico vuole un Milan a trazione anteriore, che non trascuri comunque la fase difensiva. Di certo bisognerà ridurre notevolmente il dato delle reti subite, che erano arrivate a 49 alla fine dell’ultimo campionato. Chiaramente, il futuro del Diavolo dipenderà anche dalle mosse di mercato e sono già diversi i nomi importanti che circolano.

Probabilmente a Pioli fischieranno le orecchie nell’apprendere che il Milan è pronto a mettere le mani su Emil Holm dell’Atalanta, suo vecchio pallino. Il vero colpo potrebbe essere rappresentato però da Joshua Zirkzee, talentuosissimo attaccante del Bologna, che ha ricevuto in extremis la convocazione della nazionale olandese per gli Europei in Germania. Olivier Giroud ha già ufficializzato il suo addio al Milan annunciando contestualmente il trasferimento nella MLS, pertanto occorre trovare subito una punta dal rendimento assicurato, che possa trascinare i rossoneri verso il successo per più anni. Le possibilità ci sono, anche dal punto di vista prettamente economico.

Insomma, puntando su Fonseca i meneghini vogliono dar vita a un progetto duraturo, anche se ci sarà indubbiamente da lavorare molto. Per l’allenatore questa rappresenta di fatto la più grande occasione della carriera, è innegabile. Dopo lo scudetto vinto nel 2022, il Milan ha vissuto di alti e bassi e ha perso credito presso gli addetti ai lavori. In pochi avrebbero pensato che i rossoneri sarebbero riusciti a ripetersi e anche secondo le scommesse sportive online e i pronostici le dirette rivali come Inter e Juventus risultano molto più attrezzate. Un’altra avversaria da non sottovalutare sarà il Napoli, totalmente rivoluzionato con l’arrivo di Antonio Conte. Un’incognita sarà invece rappresentata dalla Roma, che inizierà per la prima volta la stagione con Daniele De Rossi in panchina. Il Milan di Fonseca non è ancora nato, ma è già atteso da parecchie insidie…

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