2015

Daino: “Non era semplice all’epoca”

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Un rossonero che non ha lasciato il segno ma che ha voluto comunque raccontarsi. Così l’ex difensore del Milan Daniele Daino ai microfoni di Calcio 2000:

“Ricordi molto belli, è stato un percorso molto impegnativo perché sono uscito di casa volutamente a 11 anni; all’epoca per i fuori regione non c’erano limiti d’età, se eri bravo potevi essere comprato da squadre professionistiche. Per primo mi voleva il Torino, avevo provato all’Inter, alla Juve doveva ancora nascere il settore giovanile e il Milan è stato il più convincente, erano i primi anni di Berlusconi e gli investimenti erano importanti, assieme a me c’erano Maccarone e Miccoli, giocatori di spessore. È stato molto bello ma faticoso dato che per cinque anni rimasi in collegio a Lodi fino a quando non mi trasferii stabilmente a Milanello a 16 anni.

Mi allenavo già da tempo con la prima squadra e Tabarez non ci aveva pensato due volte a farmi esordire in Coppa Italia con la Reggiana. È stata una serata molto bella ed emozionante. È un ricordo sempre vivo dentro di me.

Sapevo di avere qualità fisiche, tecniche e atletiche importanti per potercela fare, avevo messo nel mirino di giocare nel Milan il prima possibile, era un mio obiettivo e l’ho raggiunto e mi riempie d’orgoglio esserci riuscito così presto. All’epoca non era facile giocare nel Milan, il contrario di quanto succede oggi”.

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