HANNO DETTO
De Sciglio: «In Italia troppa pressione, si perde il piacere. Pirlo? Ricorda qualcuno»
De Sciglio, terzino del Lione in prestito dalla Juventus, è stato intervistato da gianlucadimarzio.com.
De Sciglio, terzino del Lione in prestito dalla Juventus, è stato intervistato da gianlucadimarzio.com.
LIONE – «Mi piacerebbe rimanere. Qui mi trovo bene. Ancora però non abbiamo parlato di niente. Mancano ancora due mesi: vedremo cosa vorranno fare Lione e Juventus. Poi magari si possono aprire altre porte, chissà. Restare all’estero, comunque, mi piacerebbe molto. Vedremo… Ho scelto Lione anche per ritrovare continuità. Ho sempre l’obiettivo di essere convocato per l’Europeo. Lavoro a testa bassa, con quell’obiettivo in testa».
FRANCIA – «Qui si vuole vincere, ma il calcio si vive meglio. In Italia le pressioni sono talmente esasperate che ti fanno passare il piacere di giocare, cosa che invece è fondamentale. A questi livelli il calcio è giusto che sia un vero lavoro, però il divertimento deve rimanere sempre. Altrimenti diventa tutto pesante».
JUVE – «Prima o poi capita l’annata in cui hai più difficoltà. Per Pirlo è stato difficile partire da zero e trovarsi in un contesto come quello della Juve, con tutte le pressioni del caso. Mi ricorda Inzaghi al Milan. Lui aveva già allenato Allievi e Primavera, che a livello di pressioni non sono paragonabili, ma sono comunque esperienze importanti. Pirlo invece è partito da zero e con pressioni ancora maggiori rispetto a quel Milan. Non deve essere per niente facile. In Champions, poi, hanno avuto anche molta sfortuna. Quella coppa è diventata un’ossessione, e non credo che questo faccia bene a livello di ambiente».