2015

De Sciglio: “Lo sport mi ha tolto dalla strada, la concorrenza con Antonelli fa bene”

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Mattia De Sciglio, a margine dell’evento organizzato da Fondazione Milan allo “Swiss Corner” a Milano, ha così parlato:

Sullo sport: “Ha svolto un ruolo fondamentale perchè oltre a togliermi dalla strada mi ha permesso di fare la professione che sognavo di fare da bambino, senza ritrovarmi a casa come i giovani di oggi che non hanno lavoro. Molto giovani si demoralizzano senza avere un impiego, io invece ho avuto questa fortuna. Lo sport mi ha fatto crescere e mi ha fatto capire l’importanza dell’impegno, il sacrificio e la determinazione”.

Sul rapporto con gli amici: “E’ quello di ragazzi normalissimi, siamo cresciuti insieme, non mi vedono come un giocatore del Milan e per me è la cosa più importante, vuol dire che riesco a trasmettere l’umiltà che mi hanno insegnato i miei genitori fin da bambino. Ai ragazzi di Fondazione Milan consiglio di prefissarsi un obiettivo e provare a raggiungerlo come ho fatto io e farlo con dedizione. Lo sport ti insegna questi valori fondamentali. La determinazione e lo spirito di sacrificio sono alla base di tutto”.

Sui ragazzi di oggi che rischiano poco: “Purtroppo vedo un approccio un po’ rinunciatario, sapendo del momento di crisi e si fa fatica a trovare lavoro, in tanti non ci provano. Stanno a casa aspettando l’occasione senza darsi da fare per crearsi le opportunità. Sono cresciuto al Vismara e se posso tornare li con i ragazzi mi farebbe molto piacere aiutarli”.

Sul Cesena: “Ho visto una reazione rispetto alla partita con l’Empoli. Per noi è stato importante vincere di fronte al nostro pubblico, che purtroppo è un po’ spazientito, ma lo capiamo”.

Su Antonelli: “Si sapeva che il mio infortunio sarebbe stato lungo, Anontelli è un grande giocatore, ci sta dando una grande mano, e un po’ di concorrenza fa sempre bene. Io posso giocare anche a destra, come successo con Constant lo scorso anno”.

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