De Sciglio, rientro senza clamore: tutto merito di Antonelli

Sono già 180 i minuti trascorsi dal ritorno di Mattia De Sciglio tra i convocati di Inzaghi. Ma a differenza di quanto accaduto per gli infortuni passati, stavolta ad attendere il terzino della Nazionale, di rientro dal lungo stop per la lesione al piede destro, c’è stata solo una panchina, anzi due, quella del Barbera e la più recente con la Sampdoria. Com’era prevedibile, la new entry Luca Antonelli, che a Milanello è cresciuto, ha scippato a De Sciglio la titolarità sulla corsia di sinistra. Purtroppo al momento pure il corridoio di destra, che sarebbe tra l’altro il suo naturale, gli è precluso da Ignazio Abate, anche lui recuperato da poco e comunque capace di offrire più garanzie del giovane azzurro, sia in fase di spinta che in copertura. E se poi aggiungiamo che la situazione generale della squadra non suggerisce alcun genere di esperimenti, per l’ex predestinato ora sarà durissima tornare a spadroneggiare sulla fascia. Per lui la prospettiva del Derby, match in cui aveva fatto capolino in Serie A tre anni fa, domenica sera risulterà piuttosto desueta.