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Demolizione San Siro e stadio con l’Inter, ecco cosa non convince i tifosi
San Siro verrà demolito, ma Milan e Inter continueranno a condividere lo stadio. Non si capisce la decisione…
Partiamo dal presupposto che il calcio moderno è totalmente diverso da quello di qualche decennio fa. Detto questo, ci sono alcune cose che sfuggono alla comprensione di gran parte dei tifosi rossoneri. La demolizione di San Siro sarà un duro colpo per i nostalgici di entrambe le sponde del Naviglio, ma qualora si prospetti una soluzione migliore per il futuro tutti sarebbero pronti ad accettarla di buon grado. Il problema, se così si può chiamare, è che alla distruzione di un monumento storico del calcio milanese seguirà la costruzione di un impianto in comune tra Milan e Inter.
Insomma, né San Siro né stadio di proprietà. Proprio questo aspetto non sembra convincere i milanisti e gli interisti che, oltre a dover abbandonare il Meazza, si ritroveranno a non avere una casa per la propria squadra del cuore. In questo senso, le parole del Barone (intervistato in esclusiva dalla nostra redazione) sono molto significative. Il concetto è molto semplice: se la Roma innalzerà uno stadio nuovo e di proprietà, perché non lo possono fare anche le meneghine?
Incassi a metà, marketing a metà, partite a domeniche alterne per evitare coincidenze di eventi. Cui prodest?