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Derby, basta polemiche. Oggi si gioca!

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Finalmente è arrivato il giorno del tanto atteso recupero del derby rinviato il 4 marzo a causa della morte di Astori, un rinvio che si è portato dietro tante polemiche inutili e qualche murales di troppo

Milan e Inter si sono sempre contraddistinte per gli ottimi rapporti tra le due società e per lo spettacolo che le due squadre mandavano in scena ogni volta che c’era il derby. Negli ultimi mesi, anche a causa della questione stadio e, molto probabilmente, del non gradito passaggio di Fassone e Mirabelli, sulla sponda bella e pulita di Milano, i rapporti tra le due società si sono logorati. La “crepa” nei rapporti si è resa visibile con la scelta della data del recupero della partita e con il murales.

LA SCELTA DELLA DATA – La morte di Astori ha rinviato la partita che si doveva giocare il 4 marzo. Il recupero ha causato diversi problemi al Milan che per quel giorno avevano venduto tutti i biglietti e reso sold-out lo stadio, incassando una cifra intorno ai 5 milioni di euro, la società si è rifatta andando vicina al sold-out anche per la partita di stasera. La scelta: Il Milan aveva chiesto di rinviare la partita in un giorno festivo per permettere a chi aveva acquistato il biglietto di andare allo stadio, le date scelte erano state il 25 Aprile e il 1 maggio. Anche la lega aveva dato l’ok alle due date proposte dal club rossonero ma l’Inter, creando intenzionalmente un danno economico al Milan, ha deciso di non andare incontro alle richieste dei rossoneri.

INTER WALL – La seconda polemica riguarda il murales ritraente la storia dell’Inter disegnata su uno dei palazzi di Milano. Il murales è stato sfregiato da alcuni tifosi rossoneri e la società Milan non ha mai preso le distanze dal gesto.

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