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DI STEFANO: “La coreografia è stato un modo per dire grazie”
Il giornalista di Sky Sport 24 Peppe Di Stefano, da Milanello, ha commentato la coreografia della Curva Sud in onore del Presidente Berlusconi: “La coreografia è stata bellissima, è stato bellissimo anche vivere a prescindere dalle storie sportive il momento. C’erano comunque assolute verità in quel dipinto, c’erano 30 anni di vita, di storia, di bandiere, di trofei uniti a soddisfazioni e sorrisi. Se è stato un saluto o un modo per dire grazie per questo trentennio a questa domanda rispondo si, è l’idea che ci siamo fatti un po’ tutti. Ci sarà il closing tra poco e il Milan non sarà più di Silvio Berlusconi a meno poi di clamorose sorprese. Quindi se il Milan non sarà più suo allora ringraziamolo come proprietario perché ha fatto qualcosa di unico, è il Presidente più vincente nella storia del calcio. Io credo che si sia emozionato e non sia un caso che abbia deciso di tornare a San Siro esattamente 10 mesi dopo (20 marzo 20 novembre), e sia tornato a parlare 5 mesi esatti dopo l’ultima volta quando, uscito dall’ospedale San Raffaele, comunicò la sua volontà di cedere il Milan al gruppo cinese. Parla pochi mesi dopo e lo fa dopo un derby con quelle frasi sibilline ma, in generale, continuando a parlare di tecnica e tattica fa capire che il Milan è nel suo cuore e ci sarà sempre spazio per questa squadra e per questo club”.