Di Stefano profila la svolta tattica - Milan News 24
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2015

Di Stefano profila la svolta tattica

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Intervenuto a Sky Sport 24, Peppe Di Stefano ha parlato del momento del Milan e di una possibile rivoluzione tattica:

“Questo silenzio secondo me è un messaggio anche all’allenatore del Milan, da qui in avanti dovrà fare meglio. Le responsabilità vanno equamente divise, ma nel calcio storicamente quelli che pagano sono spesso gli allenatori. La prossima partita non è banale perché il Milan giocherà a Torino. Secondo me non c’è stato nessun rischio che saltasse Mihajlovic, ma la mancata comunicazione di ieri è un chiaro segnale. Non ci sono più difese o equivoci e bisogna tornare ad essere il Milan.

Credo che qualcosa vada cambiato anche tatticamente. In difesa penso che il Milan abbia uno dei maggiori problemi, Romagnoli deve trovare equilibrio ma è il punto fermo. Si potrebbe pensare di giocare con i terzini bloccati. A centrocampo qualcosa può cambiare, verranno fatte delle prove di linea a quattro non essendoci un trequartista ideale, in quella zona di campo nessun giocatore ha fatto la differenza. Si può giocare a quattro valorizzando anche De Jong, sfruttando Bonaventura come giocava ai tempi dell’Atalanta, magari utilizzando a destra uno fra Honda e Cerci. Tenendo la difesa bloccata potrebbe essere una soluzione. Guardando la rosa l’ultimo problema del Milan è quello degli attaccanti. Andare a discutere Bacca è impossibile, il problema non è del singolo, ci sono problemi a livello societario che bloccano anche la programmazione. Forse l’addio di Braida non era la scelta giusta, mentre la trattativa di Bee dura da un anno e può portare disequilibri”.

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